I flavonoli sono polifenoli appratenti alla classe dei flavonoidi che presentano come unità strutturale di base il 3-idrossiflavone
Essi si differenziano sulla base della posizione dei gruppi –OH legati alla unità strutturale.
I flavonoli sono metaboliti vegetali secondari presenti in natura in una varietà di frutta e verdura tra cui:
- uva
- mirtilli
- lamponi
- fragole
- mele
- cipolle
- cavoli
- broccoli
- lattuga
- pomodori.
Essi si trovano anche nel tè, cacao e vino rosso.
I flavonoli hanno azione antiossidante e sono studiati per le loro potenzialità farmacologiche.
Il fenomeno della doppia fluorescenza è indotto dalla tautomeria dei flavonoli (e glucosidi) e potrebbe contribuire alla protezione dai raggi U.V. delle piante e al colore dei fiori
Quercetina
Tra i flavonoli più noti si annovera la quercetina che mostra oltre a proprietà antiossidanti anche proprietà antinfiammatorie ed è attiva in molti processi metabolici legati a malattie dell'invecchiamento, come disturbi cardiovascolari e neurodegenerativi
La quercetina aumenta l'attività degli enzimi superossido dismutasi, catalasi e del glutatione perossidasi con conseguente diminuzione dell'ossidazione e della perossidazione dei lipidi della membrana e prevenzione dei danni cellulari.
Kaempferolo
Un altro flavonolo particolarmente importante è il kaempferolo che mostra una vasta gamma di attività farmacologiche, tra cui attività:
- antiossidante
- antinfiammatoria
- antimicrobica
- cardioprotettiva
- neuroprotettiva
- antidiabetica
- antiosteoporotica
- ansiolitica
- analgesica
- antiallergica.
Esso è un metabolita secondario presente in molte piante, alimenti di origine vegetale e medicine tradizionali
Vi è poi la miricetina che ha azione protettiva dell'apparato cardiocircolatorio e sembra avere proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e antivirali.
Ai flavonoli sono riconosciuti grandi benefici e potenzialità tanto da essere utilizzati in alcuni tipi di integratori alimentari.