Tinture per capelli: sempre più utilizzate

Le tinture per capelli sono ormai ampiamente usate da donne e uomini, adulti e ragazzi.

I prodotti usati per ravvivare il colore naturale del capello o di schiarirlo, o di restituire ai capelli bianchi il loro colore originario si distinguono tinture :

•    di ossidazione ovvero di colorazione permanente

•  di colorazione semipermanente, detti anche tinture dirette

•  a base di sali metallici

•  prodotti di colorazione temporanea

Tinture di ossidazione

I prodotti di colorazione a ossidazione rappresentano la tipologia di colorazione che consente di schiarire o scurire il colore naturale dei capelli. Sono in grado di intensificarne o modificarne i riflessi, garantendo un risultato duraturo e persistente.

Tali tipi di tintura sono generalmente dei prodotti in crema, oleosi o gelatinosi contenenti sostanze incolori. Solo in seguito a ossidazione, si trasformano in veri e propri coloranti permanenti.

Il contenuto dei tubi o flaconi di tinta non è un colore vero e proprio ma dei precursori del colore. Solo a seguito di reazioni chimiche di ossidazione e condensazione formano sostanze coloranti.

Il meccanismo della colorazione si basa sull’uso di sostanze di piccole dimensioni dette appunto precursori . Tali molecole infatti, proprio grazie alle loro dimensioni penetrano all’interno della fibra capillare, attraversando la cuticola e arrivando alla corteccia. Fungono da coadiuvati per il rigonfiamento del capello provocato dall’ambiente basico ( viene infatti fatto largo uso di ammoniaca).

Quale ossidante si usa il perossido di idrogeno H2O2 più noto con il nome di acqua ossigenata.

Precursori del colore

I precursori del colore sono composti organici appartenenti alla serie benzenica in cui sono presenti gruppi amminici – NH2 o alcolici – OH.

Tra i precursori maggiormente utilizzati ricordiamo il para- diaminobenzene, il meta-diidrossibenzene e il para-aminofenolo.

Una volta penetrati i precursori reagiscono con l’ossigeno svolto dalla decomposizione del perossido di idrogeno. Esso viene addizionato alla tintura al momento dell’uso formando pigmenti di maggiori dimensioni che rimangono incorporati nella fibra del capello.

Tali pigmenti colorati hanno un alto potere coprente e risultano particolarmente stabili alla luce e all’azione di agenti chimici come  shampoo o qualsivoglia altro prodotto usato

L’acqua ossigenata non solo permette la formazione dei pigmenti, ma esplica anche, contemporaneamente al processo di colorazione, un’azione di decolorazione del capello. Avviene quindi la distruzione della melanina che ne è il pigmento naturale. In tal modo il capello è schiarito, e diventa perciò passibile di essere colorato , se si vuole, in una tinta più chiara e diversa da quella sua naturale.

La scelta della concentrazione di acqua ossigenata viene determinata dal tipo di colore che si vuol ottenere o dalla percentuale di capelli bianchi presenti. Di solito viene utilizzata a bassa concentrazione (10-20 % v/v) mentre quella a maggiore concentrazione (30-40 % v/v) viene usata quando si vuole schiarire il colore.

Classificazione

Al fine di uniformare, a livello di comunità europea, i vari colori  è stata introdotta una classificazione secondo la seguente scala :

1 Nero

2 Bruno

3 Castano scuro

4 Castano

5 Castano chiaro

6 Biondo scuro

7 Biondo

8 Biondo chiaro

9 Biondo molto chiaro

10 Biondo chiarissimo

I parrucchieri, sulla base della loro esperienza, sono usi miscelare in opportune quantità tali colori al fine di ottenere quello desiderato.

Precauzioni e consigli

Per preparare il prodotto sono usati recipienti di plastica e per mescolarlo bacchette di plastica.

Il preparato non deve entrare a contatti con i metalli in quanto questi ultimi possono causare modificazioni nella colorazione e distruggere cataliticamente gli ossidanti presenti nella miscela.

Molti intermedi usati nella preparazione dei coloranti di ossidazione possono provocare reazioni allergiche per cui si consiglia di eseguire un test di allergenicità sul gomito prima di usare tali tinture.

Dato che le tinture per capelli possono provocare macchie sui vestiti molto difficili da eliminare, è opportuno proteggere gli abiti.

Le mani vanno protette dall’alcalinità delle soluzioni di colorante con guanti di plastica.

In linea di massima non bisognerebbe lavare i capelli prima di applicare la tintura per non allontanare il film protettivo di grasso dal cuoio capelluto e dai capelli.

Un lavaggio preventivo è consigliabile solo nel caso di capelli molto sporchi, trattati con lacche o unti : il lavaggio deve essere leggero e senza frizione.

I residui di prodotto rimasti nel tubetto devono essere utilizzati entro breve tempo, avendo cura che vengano in contatto con l’ossigeno dell’aria il meno possibile.

Tinture dirette

Le tinture semipermanenti sono anche dette colorazioni dirette perché già contengono le sostanze coloranti e sono pronte per l’uso.

Sono prodotti che colorano i capelli direttamente, senza coinvolgere meccanismi di ossidazione e decolorazione simultanea. Esse  non contengono acqua ossigenata e  sono caratterizzate da una minore durata del colore.

I coloranti presenti in tali tinture appartengono alle seguenti classi : nitro-ammino benzeni, ammino-antrachinoni, indofenoli, complessi organometallici.

I diversi coloranti sono incorporati in un supporto cosmetico che deve garantire una buona solubilizzazione

Si tratta di coloranti con molecole piuttosto piccole, stabili alla luce, a carattere basico e perciò dotati di un’elevata affinità per la fibra del capello. Non penetrano nella corteccia, ma si depositano inalterati superficialmente sulla cuticola. Stabiliscono  dei legami sufficientemente saldi con le proteine da resistere all’azione dell’acqua, ma da non resistere all’azione dello shampoo. Perciò tali prodotti si asportano del tutto dopo 5-6 shampoo, restituendo al capello, contrariamente alle tinture di ossidazione, il suo colore naturale.

La modalità di applicazione consiste nel distribuire, sulla capigliatura lavata con shampoo e appena asciugata il prodotto tal quale, che viene lasciato in posa per 15-30 minuti.

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Tinture a base di sali metallici

Sono tinture che tendono a scomparire dal mercato con l’unica eccezione per quella che è conosciuta come “colorazione progressiva”. Essa svolge la sua funzione colorante tramite applicazioni quotidiane sui capelli bianchi  e possono essere applicate a casa.

I coloranti metallici contengono sali di piombo come l’acetato di piombo Pb(CH3COO)2 e di argento come il nitrato di argento AgNO3  . Si usano in combinazione con riducenti come il solfito acido di sodio NaHSO3 o l’ 1,2,3 triidrossibenzene C6H3(OH)3 noto con il nome di pirogallolo che accelerano la formazione del colore.

Queste tinture conferiscono un colore plumbeo opaco e metallico.

Prodotti di colorazione temporanea

Sono usati per realizzare, in modo rapido e semplice, un cambiamento temporaneo del colore naturale o artificiale dei capelli con questi scopi :

1)       Correggere o migliorare una colorazione permanente appena fatta che non risulta soddisfacente

2)     Eliminare le sfumature giallastre dei capelli bianchi, dando loro del grigio

3)     Ridurre dopo una decolorazione le eccessive tonalità gialle o rosse

4)    Ridare luminosità e riflesso a un capello opaco o sbiadito

I prodotti di colorazione temporanea sono prodotti pronti all’uso, che non contengono né ammoniaca, né acqua ossigenata, e che non si risciacquano dopo l’applicazione.

I coloranti impiegati in tali prodotti sono generalmente molecole di grandi dimensioni e, come tali incapaci di penetrare nella struttura del capello, appartenenti alle classi più svariate. Ad esempio coloranti azoici, antrachinonici, azinici, xanteici, ecc.

I coloranti aderiscono alla superficie del capello grazie all’impiego di resine copolimeriche filmogene disciolte nella soluzione da applicare.

Tali resine, oltre a dare corposità e brillantezza al capello hanno lo scopo di rendere il prodotto facilmente eliminabile con uno shampoo, ma al contempo di essere sufficientemente resistenti all’umidità e agli sfregamenti in modo da evitare che si macchino cuscini, vestiti ecc.

 

 

 

 

 

 

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