Preparare la marmellata in casa in modo semplice

Preparare la marmellata in casa è un’antica tradizione in cui la frutta di stagione veniva conservata in modo da poterla gustare in altri periodi dell’anno.
La cottura della frutta, in presenza di zucchero, infatti, ne garantiva la conservazione. I vantaggi offerti da questa antica pratica superano di gran lunga il poco lavoro.

Per preparare la marmellata in casa basta seguire poche regole e si ha il vantaggio di utilizzare la frutta che si desidera, di buona qualità magari acquistata a prezzi ragionevoli. Per la verità la marmellata è a base di zucchero e agrumi mentre la confettura è fatta con qualunque tipo di frutta.

Che sia marmellata o confettura il primo passaggio fondamentale è la scelta della frutta

Scelta della frutta per preparare la marmellata in casa

È necessario utilizzare frutta di stagione, possibilmente da agricoltura biologica, al giusto grado di maturazione.
Si può optare per tutti i tipi di frutta ma bisogna tener presente il loro contenuto di pectina. Frutta ad elevato contenuto di pectina come mele cotogne, prugne, agrumi, mele e uva spina daranno marmellata con la giusta consistenza.

Per i frutti a scarso contenuto si può procedere aggiungendo la pectina acquistabile in qualunque supermercato o aggiungere qualche fetta di mela.

Ingredienti

A seconda dei gusti personali e del tipo di frutta si utilizza da un minimo di 500 g a un massimo di 1 kg di zucchero per ogni chilogrammo di frutta già sbucciata.

Ecco come preparare la marmellata in pochi passaggi

1)   Sbucciare la frutta a pezzi più o meno piccoli a seconda dei gusti o, eventualmente frullarla se si desidera una consistenza omogenea. Nel caso che la frutta non vada sbucciata come fragole, more e mirtilli lavarla e disporla su un canovaccio per asciugarla.

2)   Mettere la frutta insieme allo zucchero. Usare una capiente pentola di acciaio preferibilmente a doppio fondo e portare all’ebollizione, mantenere un fuoco medio e mescolare di tanto in tanto.  Aggiungere la pectina nelle quantità previste tenendo presente che dopo l’aggiunta di pectina addensa rapidamente

3)   Per sapere se la marmellata è pronta prelevarne un cucchiaino e metterla su un piatto. Aspettare qualche minuto perché si raffreddi e inclinare il piattino. Se scivola rapidamente prolungare la cottura

4)   Invasare la marmellata in barattoli di vetro rigorosamente asciutti

5)   Attendere che si sia raffreddata e poi tappare e conservare in luogo fresco.

Un consiglio in più

Se la frutta contiene poca pectina si può usare un’altra strategia. Dopo qualche minuto dall’ebollizione prelevare la parte liquida in modo che occorra meno tempo per la cottura. Conservare il succo in frigorifero e utilizzarlo per preparare, una volta diluito con acqua, delle ottime bibite

 

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