L’olio per motori può essere di tipo minerale, sintetico e semi-sintetico ed è costituito da un olio e da additivi che ne migliorano le proprietà.
Sin dall’antichità sono state usate molti tipi di sostanze per ridurre l’attrito tra parti meccaniche in contatto tra loro. La lubrificazione, oltre a ridurre l’attrito serve anche a raffreddare gli organi interni di un motore e a ridurne l’usura.
Composizione
L’olio minerale è costituito da una miscela complessa di alcani aventi un numero di atomi di carbonio superiore a nove ed è un distillato del petrolio. Viene spesso ottenuto come sottoprodotto della raffinazione del petrolio greggio che viene utilizzato per produrre benzina e altri prodotti petroliferi. Questo tipo di olio ha una densità che assume valori da 0.8 a 0.87 g/cm3, temperatura di ebollizione superiore a 200°C e contiene alcani, cicloalcani, vaselina e può contenere tracce di azoto o zolfo.
L’olio sintetico è ottenuto da costituenti del petrolio modificati chimicamente ma può essere ottenuto anche da altre materie prime. Per ottenere l’olio sintetico può essere utilizzato il processo di Fischer-Tropsch a partire da miscele gassose di monossido di carbonio e idrogeno in presenza di catalizzatore.
L’olio semi-sintetico introdotto per la prima volta nel 1966 è costituito da una miscela di olio minerale e olio sintetico e presenta il vantaggio di unire le proprietà dell’olio sintetico al costo più contenuto.
Proprietà
L’olio sintetico offre notevoli vantaggi rispetto all’olio minerale tra cui:
- Resistenza ad elevate temperature. Sono quindi indicati per i climi caldi o per motori sottoposti a carichi gravosi
- Buone prestazioni a basse temperature. Essi sono in grado di esercitare la loro funzione anche a temperature di -30°C- – 40°C.
- Migliore protezione del motore in quanto l’olio sintetico è in grado di mantenere il suo grado di viscosità anche in condizioni estreme
- Riduzione del consumo di olio. Se viene utilizzato per sei ore a 400°C un olio sintetico perde il 4 %del suo peso contrariamente all’olio minerale che perde circa il 30 % del suo peso.
- Motore più pulito. L’olio sintetico non tende a decomporsi e quindi nel motore non si ha un accumulo di sostanze e il motore rimane più pulito
Additivi
All’olio per motore sia minerale che sintetico o semi-sintetico vengono aggiunti additivi per assicurare migliori prestazioni e maggior durata
Tipo di additivo |
Funzioni |
Inibitori dell’ossidazione | L’ossidazione dell’olio ne compromette le sue proprietà lubrificati pertanto un inibitore dell’ossidazione ne rallenta il processo |
Detergenti | Rimuovono i depositi e le microparticelle dalle superfici |
Disperdenti | Evitano l’accumulo di depositi sulle parti del motore |
Antischiuma | Evitano la formazione di schiume sulla superficie dell’olio che si producono dall’azione degli additivi disperdenti |
Antiusura | Sono costituiti da sostanze solide che lubrificano il motore in fase di avvio e sono detti modificatori dell’attrito |
Inibitori della corrosione | Proteggono le parti metalliche del motore dall’ossidazione |
Modificatori dell’indice di viscosità | Riducono la differenza di viscosità dell’olio quando è caldo e quando è freddo |
Antigelo | Aiutano ad adattare l’olio per motori all’ambiente modificando la temperatura a cui essi si induriscono |