• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
mercoledì, Marzo 22, 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

L’albero di Diana

di Chimicamo
29 Giugno 2021
in Chimica, Elettrochimica, Tutto è Chimica
A A
0
L'albero di Diana- chimicamo

L'albero di Diana- chimicamo

play icon Ascolta

L'albero di Diana, detto anche albero dei filosofi, è un deposito di argento che assume forma di tipo dendritico. Questa è una struttura tipica dei metalli costituiti da cristalli che assumono particolari direzioni cristallografiche.

Oliver Sacks è stato un neurologo d'eccezione che ha divulgato attraverso i suoi scritti le esperienze con i propri pazienti riuscendo a coinvolgere il grande pubblico non esperto in una materia così complessa.

Il primo amore di Sacks, tuttavia, fu la chimica per la quale ebbe un enorme interesse e scrisse un libro autobiografico famoso intitolato Zio Tungsteno.

Ricordi di un'infanzia chimica a cui associa i ricordi della sua infanzia.

In un capitolo di questo libro mirabile egli racconta  come sia riuscito, nelle sue esperienze a riprodurre gli “alberi” metallici di cui parlano gli alchimisti.

A causa della consuetudine di associare i metalli alle divinità o ai pianeti poiché all'argento veniva associata Diana questo deposito di argento a forma di albero venne detto albero di Diana.

ADVERTISEMENTS

L'albero di Diana nacque dagli esperimenti  degli alchimisti. Appare come una sorta di vegetazione su cui aleggia qualcosa di magico ma è dovuto semplicemente a una reazione di ossidoriduzione.

In una reazione di ossidoriduzione una specie si ossida ovvero perde elettroni e un'altra si riduce ovvero acquista elettroni. Quindi la reazione è costituita da due semireazioni di cui una di ossidazione e una di riduzione.

Ad ogni semireazione di riduzione è associato un potenziale di riduzione determinato sperimentalmente rispetto alla semireazione di riduzione 2 H+ + 2 e– ⇌ H2. Ad essa  per convenzione detto potenziale viene assunto pari a 0.00 V a 25°C.

A ciascuna semireazione di ossidazione è associato un potenziale uguale in modulo, ma con il segno opposto, rispetto a quello associato alla semireazione di riduzione.

Una reazione di ossidoriduzione può avvenire spontaneamente se la somma dei potenziali di ossidazione e di riduzione è positiva.

Ottenimento

Gli alchimisti ovviamente non conoscevano i potenziali di riduzione. Notarono  tuttavia che ponendo l'argento in acido nitrico, dopo aver diluito la soluzione e messo un po' di mercurio dopo un tempo di circa 40 giorni si formava l'albero di Diana.

Essi non sapevano che l'argento metallico diventava ione argento per la reazione di ossido-riduzione:

Ag + 2 HNO3 → AgNO3 + NO2 + H2O

e che tale reazione era spontanea visti i potenziali di riduzione delle specie coinvolte ma sapevano bene che l'argento che non si dissolve in acidi forti come HCl si dissolveva nell'acqua forte, antico nome dell'acido nitrico.

Non si sa se gli alchimisti conoscessero che la reazione per la quale si forma l'albero di Diana è:

2 Ag+ + Hg → 2 Ag + Hg2+

ma è certo che la loro dedizione e il loro amore per la sperimentazione ha costituito la rampa di lancio dalla quale potesse decollare una disciplina affascinante e coinvolgente come la chimica.

Se si vuole realizzare in laboratorio l'albero di Diana si può optare per un'altra reazione sia per ridurre i tempi ma soprattutto per la tossicità del mercurio.

Basta porre infatti un filo di rame in una soluzione di nitrato di argento. Anche in questo caso, grazie al trasferimento di elettroni avviene la formazione di argento metallico secondo la reazione:

2 Ag+ + Cu → 2 Ag + Cu2+

La presenza dello ione rame in soluzione è evidenziata dal colore azzurro sempre più intenso che la soluzione assume man mano che si forma nel corso della reazione.

LEGGI ANCHE   Torio

Ti potrebbe interessare

  • Solfato di argento
  • Reazioni nette: bilanciamento
  • Reazioni di disproporzione
  • Ossidazione del rame
  • Corrosione galvanica
Tags: acido nitricoargentomercurionitrato di argentopotenziale normale di riduzionereazioni redox

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

Standardizzazione di una soluzione di AgNO3

Prossimo Articolo

Gravimetria per volatilizzazione

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Come pulire i gioielli in acciaio metodi gratis e veloci

Come pulire i gioielli in acciaio- metodi gratis e veloci

di Maurizia Gagliano
22 Marzo 2023
0

Come pulire i gioielli in acciaio con prodotti naturali, economici e disponibili in casa? Negli ultimi decenni sono di gran...

Ossido di sodio

Ossido di sodio

di Massimiliano Balzano
22 Marzo 2023
0

L’ossido di sodio è un composto ionico con formula Na2O utilizzato nell’industria del vetro e delle ceramiche. È caratterizzato da...

Crema esfoliante fatta in casa

Crema esfoliante fatta in casa

di Maurizia Gagliano
21 Marzo 2023
0

Crema esfoliante fatta in casa? È possibile: bastano pochi ingredienti a basso costo per ottenere un prodotto naturale che aiuta...

Polimeri rinforzati con fibre

Polimeri rinforzati con fibre

di Massimiliano Balzano
21 Marzo 2023
0

I polimeri rinforzati con fibre (FRP) sono materiali compositi costituiti da fibre resistenti incorporate in una matrice polimerica. Le fibre...

Visualizza altri articoli

Rispondi Annulla risposta

Ricerca su Chimicamo

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video

Chimicamo su Rai Tre

YouTube video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Come pulire i gioielli in acciaio- metodi gratis e veloci 22 Marzo 2023
  • Ossido di sodio 22 Marzo 2023
  • Crema esfoliante fatta in casa 21 Marzo 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210