Efedrina: struttura, effetti, usi

L’efedrina è un composto organico che, insieme alla pseudoefedrina agisce da stimolante del sistema nervoso centrale che a causa della sua azione esplicata come soppressore dell’appetito è stata usata negli integratori alimentari dagli sportivi.

L’efedrina appartiene alla classe delle anfetamine sostituite ed è un alcaloide contenuto nell’ Ephedra sinica e Ephedra equisetina piante cespugliose presenti nelle aree asciutte delle regioni temperate e tropicali in Nord e Sud America, Europa, Asia e Nord Africa.

Numerose sono le controindicazioni al suo uso che può provocare, tra l’altro, ansia, ipertensione e malattie cardiache.

A causa di casi di:

  • ictus
  • attacchi cardiaci
  • morte di persone

La FDA (Food and Drug Administration) ne ha vietato l’uso alla fine del 2003 nonostante la battaglia legale intentata dai produttori di integratori alimentari contenenti questo composto.

La morte di Steve Bechler, giocatore di baseball, avvenuta all’inizio del 2003, dovuta all’assunzione di efedrina che contribuì al colpo di calore provocandone il decesso  fu probabilmente la molla che ne causò la messa al bando.

Può essere ottenuta anche sinteticamente e il prodotto sintetico è commercializzato sotto forma del suo sale solfato di efedrina che si presenta come una polvere cristallina:

  • bianca con gusto amaro
  • solubile in acqua
  • molto solubile in alcool.

Struttura

Ha una struttura simile alla metamfetamina in quanto differisce da essa solo per la presenza del gruppo –OH  ma se le sue azioni sul sistema nervoso centrale sono molto meno potenti .

Da un punto di vista chimico  ha due centri chirali e ha quattro stereoisomeri: per convenzione  l’efedrina racemica (±) è una miscela degli enantiomeri eritro (1R,2S e 1S,2R), mentre la coppia di enantiomeri treo (1R,2R e 1S,2S) è nota come pseudoefedrina racemica.

efedrina

Usi

L’efedrina è usata in medicina sotto controllo medico:

  • nelle forme allergiche ed in particolare come decongestionante nelle riniti sotto forma di spray
  • come ottimo antidoto nell’avvelenamento da scopolamine
  • come stimolante del sistema nervoso centrale

Il problema della sua assunzione  da parte degli sportivi e di quanti vogliono perdere peso rimane un problema di difficile soluzione.

Gli  integratori alimentari che la contengono  sono banditi in molti paesi ma purtroppo sono facilmente reperibili tramite acquisti on line e spesso venduti nelle palestre.

Bisogna diffidare da tali prodotti in quanto non danno alcuna garanzia sia per quanto riguarda l’origine, la data di scadenza, ma soprattutto la composizione.

Una quantità eccessiva di efedrina presente in un integratore, unita ad altre sostanze che agiscono in sinergia con essa, può essere un mix micidiale nel breve e nel lungo periodo.

 

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