Come pulire il rame: metodi gratis e veloci

Come pulire il rame con prodotti naturali, economici e disponibili in casa?

Il rame si trova in molti articoli come gioielli, pentole e utensili. In Asia orientale apparirono i primi manufatti in rame già a partire nel V millennio a.C.

Tuttavia, per il costoso processo di estrazione, solo i ricchi potevano consentirsi le pentole di rame mentre al ceto poco abbiente era destinato pentolame in terracotta.

Il  rame, tuttavia, nel tempo va incontro all’ossidazione a causa principalmente dell’ossigeno presente nell’aria e si trasforma primo in ossido scuro e poi in malachite e azzurrite dai tipici colori verde e azzurro.

Gli oggetti di rame tendono quindi a scurirsi e appannarsi e sono quindi in commercio numerosi prodotti per la sua pulizia che possono contenere prodotti chimici aggressivi.

Inoltre molti di questi prodotti non forniscono informazioni relative a effetti sulla salute acuti e cronici né sulla loro cancerogenicità.

Conviene quindi trovare metodi relativi a come pulire il rame in sicurezza e in modo sostenibile.

Come pulire il rame senza prodotti specifici

Si propongono diversi metodi su come pulire il rame

Sale e aceto

È il metodo più semplice e forse in più economico. Basta mescolare una tazza di aceto bianco con un cucchiaio di sale, mettere la soluzione in uno spruzzino nebulizzatore e spruzzare sull’oggetto. Attendere una mezz’ora e strofinare in modo energico con un panno.

Farina sale e aceto

Se l’appannamento è molto evidente si può preferire fare una pasta mescolando 3 cucchiai di sale, 3 cucchiai di farina e aceto bianco per formare una pappetta densa ma spalmabile.

Stendere questa pasta sull’oggetto e riporlo per qualche ora in un sacchetto di plastica per evitare che si asciughi. Passato il tempo risciacquare abbondantemente, asciugare e lucidare. La presenza di acqua contribuisce all’appannamento del metallo quindi eseguire con attenzione questo passaggio.

Succo di limone e cremore tartaro

Per macchie particolarmente ostinate si può usare una pasta di cremore tartaro e succo di limone.

Il cremore tartaro è il sale di potassio dell’acido tartarico che si può acquistare al supermercato nel banco del lievito secco. È usato nelle preparazioni alimentari come correttore di acidità e per le sue proprietà lievitanti.

Mescolando il cremore tartaro al succo di limone si ottiene una pasta veramente efficace.

Questo metodo, tuttavia, va utilizzato di rado perché il cremore tartaro ha una leggera azione abrasiva e può graffiare il rame

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