• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
domenica, Gennaio 29, 2023
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

Antinfettivi topici o locali

di Chimicamo
9 Novembre 2022
in Chimica, Tutto è Chimica
A A
0
Antinfettivi topici o locali- chimicamo

Antinfettivi topici o locali- chimicamo

Gli antinfettivi che trovano utilizzo solo per via esterna sono detti antinfettivi topici o locali e comprendono antisettici e disinfettanti con uno spettro di azione piuttosto ampio ma, per lo più aspecifico. La loro azione può essere di tipo batteriostatico o battericida a seconda della loro natura e delle concentrazioni usate in sede di applicazione.

Sommario nascondi
1 Antinfettivi topici inorganici
2 Antinfettivi topici organici

Si intende per agente batteriostatico una sostanza capace di inibire o limitare la replicazione batterica senza uccidere il microorganismo. Invece un agente battericida è una sostanza in grado di uccidere i batteri.

I farmaci antinfettivi per uso topico o locale comprendono una vasta gamma di composti usati come:

  • disinfettanti
  • antisettici
  • antimicrobici antifungini
  • virulicidi per uso esterno

Gli antinfettivi topici sono usati per sterilizzare gli oggetti e la pelle negli interventi chirurgici, per prevenire l’infezione delle ferite. Gli antinfettivi si distinguono in due gruppi: quelli di natura inorganica e quelli di natura organica.

Antinfettivi topici inorganici

Un tipico esempio di antinfettivo topico inorganico è rappresentato dalla tintura di iodio o soluzione idroalcolica di iodio I2 e ioduro di potassio KI. Lo iodio presente nella tintura di iodio sotto forma di triioduro di potassio KI3 esercita una elevata azione germicida. Tuttavia, l’azione irritante della tintura di iodio, dovuta alla formazione di ioduro di idrogeno HI, ha portato all’introduzione in terapia di preparati meno aggressivi per la pelle e le mucose. Essi hanno analogo potere germicida e costituiti da complessi organici capaci di liberare lo iodio lentamente ai tessuti da disinfettare.

Tra gli antisettici inorganici a base di mercurio vi è:

  • cloruro di mercurio (II) HgCl2 che trova impiego per la disinfezione di oggetti e delle mani dei chirurghi
  • ossido di mercurio (II) giallo HgO
  • clorammidruro di mercurio HgNH2Cl usato sotto forma di unguenti per le affezioni cutanee e oculari.

Alcuni antisettici come il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) H2O2, i perossidi di magnesio MgO2 e di zinco ZnO2 e il perborato di sodio tetraidrato NaBO3· 4 H2O agiscono da germicidi per la loro capacità di sviluppare ossigeno nascente.

Altro agente ossidante di importanza pratica è l’ipoclorito di sodio (candeggina) NaClO usato largamente come disinfettante oltre che come sbiancante. Anche alcuni sali di argento, zinco e selenio manifestano proprietà antisettiche. Il nitrato di argento AgNO3 viene usato sotto forma di collirio per uso oftalmico, il solfato di zinco ZnSO4 viene usato come collirio astringente mentre il disolfuro di selenio SeS2 viene impiegato nel trattamento dell’acne.

  Deodoranti per ambienti e tossicità

Si annovera per le sue capacità disinfettanti l’amuchina che contiene 1.5 g di ipoclorito di sodio per 100 mL di soluzione ed è usata per la disinfestazione di frutta e verdura oltre che per gli oggetti del neonato.

Antinfettivi topici organici

Manifestano attività germicida numerosi alcoli, aldeidi, acidi, ossiacidi ed esteri della serie alifatica e aromatica. Di questi i più noti e diffusi sono l’ etanolo (alcool etilico) CH3CH2OH e il metanale (formaldeide) HCOH. L’alcool per uso farmaceutico è una soluzione acquosa al 70% in volume circa; quello comunemente detto alcol denaturato è una miscela di alcool etilico acquoso al 90% contenente metanolo, piridina e altre sostanze denaturanti.

La formaldeide  o formalina è una soluzione acquosa al 37% di aldeide formica addizionata di metanolo  adoperata per la sterilizzazione di oggetti e di ambienti. Molto più usato è il lisoformio costituito da una soluzione di formalina al 6% e di sapone al 20%. Una classe di composti di notevole importanza storica è quella dei fenoli e dei corrispondenti alogenoderivati. Sebbene attualmente trovi impiego molto limitato il fenolo (acido fenico) è ricordato come il capostipite della serie la cui introduzione nella pratica medica risale al 1865 ad opera di Lister.

E’ piuttosto tossico e già alla concentrazione dello 0.2% manifesta azione batteriostatica. Del cresolo prevalentemente in forma meta è noto il miscuglio commercialmente denominato creolina usato come disinfettante di oggetti e ambienti.

Ottimi disinfettanti sono le clorammine, composti organici con azione equivalente a quella dell’ipoclorito di sodio rispetto al quale hanno il vantaggio di fornire soluzioni meno irritanti. Trova larga diffusione l’ N-cloro-4-toluensolfonammidato di sodio nata come  clorammina T o euclorina usata nella disinfezione della cute e medicazione di ferite e abrasioni.

cloramina

Alla serie degli alogenoderivati appartengono alcune ammidi derivate dall’acido salicilico e alcuni derivati della fenilurea che manifestano proprietà battericide e fungicide e vengono spesso addizionati a creme e saponi.

 Una interessante classe di composti ad azione antinfettiva è costituita dai derivati nitrofuranici che trovano applicazioni nel campo ginecologico. In questa sede si ricorda anche la nitrofurantonina di indicazione specifica per le infezioni urinarie ed è un antibatterico attivo contro i batteri Gram + e Gram – ed è l’unico dei nitrofurani usato per via sistemica.

Infine un gruppo di antinfettivi organici è rappresentato dai tensioattivi: in particolare i tensioattivi cationici trovano impiego nel trattamento delle infezioni fungine della pelle e del cavo orofaringeo e servono per mantenere sterili i ferri chirurgici e per disinfettare la biancheria dei malati.

Tags: acido fenicoacqua ossigenataalcol denaturatoamuchinaclorammineformaldeideipoclorito di sodioossidantitintura di iodio

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI




electro
Articolo Precedente

Detergenti: meccanismo di azione

Prossimo Articolo

Il DDT

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Plutonio

Plutonio

di Maurizia Gagliano
28 Gennaio 2023
0

Il plutonio è un elemento radioattivo appartenente al blocco f e al 7° Periodo con numero atomico 94 e configurazione...

Curio

Curio

di Maurizia Gagliano
28 Gennaio 2023
0

Il curio è un elemento radioattivo appartenente alla serie degli attinidi che ha numero atomico 96 e simbolo Cm. Appartiene...

catenani

Catenani

di Maurizia Gagliano
24 Gennaio 2023
0

Secondo la I.U.P.A.C. i catenani sono idrocarburi che hanno due o più anelli collegati come anelli di una catena, senza...

Effetti benefici del citrale

Effetti benefici del citrale

di Maurizia Gagliano
21 Gennaio 2023
0

Numerosi sono gli usi e gli effetti benefici del citrale, miscela dei due isomeri geraniale e nerale,  componente predominante dell’olio...

Visualizza altri articoli

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chimicamo su Rai Tre

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Benzoato di sodio 29 Gennaio 2023
  • Esketamina e depressione 29 Gennaio 2023
  • Rischi del colorante rosso allura 28 Gennaio 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210