Il riarrangiamento di Fries è una reazione che comporta la conversione di esteri fenolici in idrossi arilchetoni per riscaldamento in presenza di un catalizzatore....
L'ammonolisi degli esteri è una reazione in cui gli esteri possono essere convertiti in ammidi primarie, secondarie o terziarie
Gli esteri sono composti che hanno...
L'effetto elettromerico, insieme all’iperconiugazione, all’effetto induttivo e all’effetto mesomerico, è uno dei fenomeni responsabili dello spostamento di elettroni nelle molecole organiche.
Esso si riferisce alla...
L'alchilazione delle ammine è una reazione che avviene tra ammoniaca o ammine primarie o secondarie con un alogenuro alchilico per ottenere un’ammina maggiormente sostituita.
Meccanismo
L’ammoniaca...
Le basi possono essere definite in diverse maniere: secondo Arrhenius una base è una sostanza capace di liberare ioni OH- in soluzione. Secondo Brønsted-Lowry una base...
La nitrazione del naftalene comporta un attacco elettrofilo da parte dello ione nitronio NO2+ che è generato in situ mescolando l’acido nitrico e l'acido...
Gli epossidi sono attaccati da nucleofili per dare prodotti in cui si verifica l’apertura dell’anello tramite un meccanismo di tipo SN2. La tensione di...
La morfolina il cui nome I.U.P.A.C. è tedraidro-1,4-ossazina è un eterociclo costituito da un anello a sei atomi. Esso è costituito da quattro atomi...
Le immidi sono derivati di ammidi o lattami utilizzate come intermedi nella sintesi organica così come in composti biologicamente attivi come farmaci, fungicidi ed...
Il riarrangiamento di Wagner-Meerwein è una reazione organica utilizzata per convertire un alcol in un'olefina utilizzando un catalizzatore acido. Il meccanismo inizia con la protonazione dell'alcol che viene poi rilasciato come acqua per formare un carbocatione.
Si verifica quindi uno spostamento 1,2 in cui un idrogeno, un gruppo alchilico o un gruppo arilico migra da un carbonio a un carbonio vicino per formare un carbocatione...
L’ossido di tungsteno o ossido di tungsteno (VI) è un ossido in cui il tungsteno ha numero di ossidazione +6 e formula WO3. Nel 1841 il chimico Robert Oxland ottenne per la prima volta il l’ossido di tungsteno, elemento isolato per la prima volta dai fratelli José Delhuyar e Fausto Delhuyar alla fine del XVIII secolo.
L’ossido di tungsteno si presenta in natura sotto forma...