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Home Stechiometria

Dissociazione e formazione di ioni complessi

di Chimicamo
15 Ottobre 2022
in Stechiometria, Chimica
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Equilibri di dissociazione e formazione di ioni complessi- chimicamo

Equilibri di dissociazione e formazione di ioni complessi- chimicamo

ADVERTISEMENTS

La dissociazione di ioni complessi avviene in modo  molto simile a quello degli acidi poliprotici e procede per stadi.

Ad ogni stadio è possibile associare una reazione di equilibrio e le varie espressioni possono essere conglobate insieme per ottenere una costante globale.

Per alcuni complessi ionici sono note le costanti di dissociazione di ogni singolo stadio mentre per altri è nota la costante di dissociazione globale.

Gli ioni metallici in soluzione possono essere presenti sotto forma di ioni complessi costituiti da ione metallico e legante come ad esempio il complesso diamminoargento [Ag(NH3)2]+.

Ad esempio per il complesso diamminoargento gli equilibri di dissociazione dello ione possono essere rappresentati dalle seguenti equazioni:

Ag(NH3)2+ ⇌ Ag(NH3)+ + NH3

La cui costante di formazione è  Kform 1 = [Ag(NH3)+ ][NH3]/[Ag(NH3)2+] = 5 · 10-4

e

Ag(NH3)+ ⇌ Ag+ + NH3

La cui costante di formazione è Kform 2 = [Ag+] [ NH3]/ [Ag(NH3)+] = 1.2 · 10-4

Le due reazioni di equilibrio possono essere combinate tra loro per ottenere l'equilibrio totale:

Ag(NH3)2+ ⇌ Ag+ + 2 NH3  la cui costante di formazione Kform assume il valore numerico pari al prodotto della Kform 1 Kform 2 ovvero 5 · 10-4 · 1.2 · 10-4 = 6.0 · 10-4 = Kform ed è espresso da

Kform = [Ag+ ][ NH3 ]2 / [Ag(NH3)2]

Esercizi

  • Calcolare la concentrazioni delle specie presenti in una soluzione 0.020 M dello ione complesso tetraamminorame(II) [Cu(NH3)4]2+ sapendo che Kform = 1.0 · 10-12

Lo ione complesso si dissocia secondo l'equilibrio:

[Cu(NH3)4]2+ ⇌ Cu2+ + 4 NH3

Ovvero:

1.0    · 10-12 = [Cu2+ ][ NH3]4/[Cu(NH3)4]2+

Costruiamo una I.C.E. chart

[Cu(NH3)4]2+ ⇌ Cu2+ 4 NH3
Conc. iniziale 0.020 // //
Variazione -x +x +4x
Equilibrio 0.020-x x 4x

Sostituiamo le concentrazioni delle specie all'equilibrio nella costante:

1.0    · 10-12 = (x)(4x)4/ 0.020-x

trascurando la x al denominatore si ha:

1.0    x 10-12 = (x)(4x)4/ 0.020

ovvero

1.0    x 10-12 = 256 x5/ 0.020

1.0    x 10-12 x 0.020/ 256 = x5

7.8 x 10-17 = x5

Estraendo la radice quinta si ha x = 6.0 · 10-4

Quindi all'equilibrio la concentrazione dello ione complesso sarà pari a

0.020 – 6.0 · 10-4=0.019 M

La concentrazione dello ione metallico sarà pari a 6.0 · 10-4 M e quella di NH3 sarà pari a

4 · 6.0 · 10-4 = 2.4 · 10-3 M

  • Calcolare la concentrazione dello ione Zn2+ in una soluzione ottenuta aggiungendo 0.1  moli di ZnCl2  e 1.0 moli di NH3 ad una quantità di acqua da formare 1.0 L di soluzione sapendo che Kform vale 2.0 · 10-9

l'equilibrio dello ione tetraamminozinco è il seguente:

Zn(NH3)42+  ⇌ Zn2+ + 4 NH3

In presenza di eccesso di ammoniaca si può considerare che la maggior parte dello zinco in soluzione sarà sotto forma di ione complesso; quindi  [Zn(NH3)42+ ] = 0.1 M

Nella formazione di 0.1 moli di ione complesso saranno state portate via dalla soluzione 0.4 moli di NH3 per cui   la concentrazione di ammoniaca è pari a 1.0 – 0.4 = 0.6 M

LEGGI ANCHE   Ione argento: reazioni

 

Zn(NH3)42+ ⇌ Zn2+ 4 NH3
Conc. iniziale 0.1 // 0.6
Variazione -x +x +4x
Equilibrio 0.1-x x 0.6+4x

 2 · 10-9 = (x)(0.6+ 4x)4/ 0.1-x

x = [Zn2+] = 1.5 · 10-9 M

  • Quante moli di AgI si sciolgono in 1 litro di una soluzione 1.0 M di NH3 sapendo che Kps = 8.5 x 10-17 e Kform= 6.0 · 10-8

Si tratta di un esercizio piuttosto impegnativo perché riguarda un equilibrio simultaneo

Andiamo per gradi:

la reazione di dissoluzione di AgI è:

AgI (s) + 2 NH3 ⇌ Ag(NH3)2+ + I–      (*)

Il processo implica due equilibri:

1)       la dissoluzione di AgI  che è:

AgI (s) ⇌ Ag+(aq) + I–(aq)      (**)    Kps = 8.5 · 10-17 = [Ag+][I–]

2)     la dissociazione del complesso che è:

Ag(NH3)2+ ⇌ Ag+ + 2 NH3      (***)           Kform= 6.0 · 10-8= [Ag+][NH3]2/ Ag(NH3)2+

Lo ioduro di argento è così poco solubile che solo una piccolissima parte si scioglie in NH3 1 M . La quantità di ammoniaca consumata nella formazione dello ione complesso è così piccola che la sua concentrazione rimane praticamente invariata, cioè [NH3] = 1.0 M.

In presenza di un eccesso di ammoniaca la maggior parte dell'argento in soluzione è sotto forma di ione complesso e solo una piccolissima quantità è presente come ione argento.

Dall'equazione (*) vediamo che per ogni mole di AgI che si scioglie vanno in soluzione una mole dello ione complesso e una mole di ioduro perciò la solubilità molare dello ioduro di argento è pari a quella dello ioduro e la concentrazione dello ione complesso è parimenti uguale.

Per risolvere il problema bisognerà trovare il valore di [Ag+] dalla (***) , sostituirlo nella (**) e calcolare [I–]

Sostituendo nella (***) [NH3] = 1.0 M si ha:

[Ag+][NH3]2/ [Ag(NH3)2+] = [Ag+] 1.02/ [Ag(NH3)2+] = 6.0  · 10-8

[Ag+] = 6.0 · 10-8 ([Ag(NH3)2+])

Sostituendo tale valore di Ag+ nella (**) si ha:

Kps = 8.5 · 10-17 = [Ag+][I–] = 6.0 · 10-8 ([Ag(NH3)2+])

Sapendo che ([Ag(NH3)2+]) = [I–] otteniamo:

6.0 · 10-8 [I–][I–] = 8.5 · 10-17

[I–] = 3.7 · 10-5 M che corrisponde alla solubilità di AgI

Altro metodo:

Poiché [Ag+] compare sia nella (**) che nella (***) possiamo eliminare questo fattore dividendo un'espressione della costante di equilibrio per l'altra:

[Ag+][I–] /[Ag+][NH3]2/[ Ag(NH3)2+] = [ Ag(NH3)2+][I–]/ [NH3]2 = 8.5 · 10-17/ 6.0 · 10-8=

= 1.4 · 10-9

Ma questa è l'espressione della costante di equilibrio dell'equazione (*)

Ma poichè [NH3]= 1.0 M e [Ag(NH3)2+]= [I–] abbiamo:

1.4 · 10-9= [I–][I–]/ (1.0)2

Da cui [I–] = 3.7 · 10-5M

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Tags: acidi poliproticicostante di formazioneesercizi svoltiI.C.E. chartioni complessi

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Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

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Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

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