L' acqua può essere decomposta in idrogeno e ossigeno tramite elettrolisi al fine di ottenere un valido combustibile non inquinante.
Il riscaldamento globale dovuto alla continua emissione di gas serra ha spinto scienziati di tutto il mondo a profondere ogni risorsa per trovare combustibili alternativi validi per il funzionamento di motori a zero emissioni quali l'idrogeno
Motori a idrogeno
L'idrogeno potrebbe essere un valido combustibile ma per la realizzazione di motori a idrogeno è necessario che il gas possa essere ottenuto su larga scala e a basso costo.
Il punto chiave della ricerca consiste nel trovare un metodo per la decomposizione dell'acqua che tradizionalmente viene fatta tramite elettrolisi secondo la reazione:
2 H2O → 2 H2 + O2
I ricercatori hanno studiato molte metodologie quali scissione fotoelettrochimica, fotocatalitica, radiolisi hanno .
Possibili catalizzatori come il platino, spesso in combinazione tra loro come fosfato di nichel e fosfato di ferro possono costituire valide alternative. I ricercatori hanno infatti continuato i loro studi a causa dell'alto costo dei catalizzatori o la bassa resa della reazione.
News
La rivista Nature il 28 maggio 2020 ha pubblicato l'ultima ricerca fatta da un team di scienziati giapponesi .
Già alla fine degli anni '70 dello scorso secolo il titanato di stronzio SrTiO3 fu preso in considerazione per la fotocatalisi dell'acqua.
I ricercatori giapponesi hanno riconsiderato il titanato di stronzio, costituito dall'ossido basico SrO e dall'ossido acido TiO2, aumentandone la cristallinità e diminuendo i difetti chimici presenti nel reticolo cristallino.
Sulle sfaccettature dei cristalli sono depositati selettivamente dei cocatalizzatori di rodio . Per prevenire reazioni collaterali indesiderate, il rodio è coperto con un involucro protettivo costituito da un composto di cromo.
L'utilizzo di tali tecniche ha portato a ottimi risultati con una resa fino al 96% . Ulteriori ricerche potrebbero portare all'applicazione della tecnica su larga scala.