La roscoelite è un minerale descritto per la prima volta dal geologo statunitense William Phipps Blake nel 1876. Appartiene al gruppo delle miche e ha formula K(V3+,Al,Mg)2AlSi3O10(OH)2.
È un fillosilicato di alluminio e potassio contenente vanadio. Deve infatti il suo nome al chimico britannico Henry Enfield Roscoe che è noto per i primi lavori su questo metallo che riuscì a isolare.
La roscoelite è analoga alla muscovite appartenente anch’essa al gruppo delle miche in cui il vanadio è sostituito dall’alluminio
Diffusione
I depositi di minerali contenenti la roscoelite possono essere di due tipi:
- depositi epitermali di oro, argento e tellurio dove si trova insieme a quarzo, fluorite, pirite e carbonati
- depositi di minerali ossidati di uranio e vanadio nelle rocce sedimentarie, dove si trova con corvusite, hewettite , carnotite e tyuyamunite
È presente in Australia, Giappone, Repubblica di Figi, Gabon, Nuova Guinea, Repubblica Ceca negli Stati Uniti in particolare in Colorado.
Proprietà

Può essere trasparente o traslucido e ha lucentezza perlacea, un peso specifico di 2.84 e una durezza, nella scala di Mohs di 2.5.
Si presenta sotto forma di piccoli cristalli di colore da verde oliva a verde marrone.
Usi
È usato principalmente come fonte di di vanadio. Prima del 1930, la maggior parte del vanadio prodotto negli Stati Uniti proveniva dai depositi di roscoelite di Rifle e Placerville in Colorado.
Tuttora è tra i minerali più utilizzati per ottenere il vanadio