La forza del legame ionico, dovuto all'attrazione elettrostatica tra ioni di segno opposto, dipende dalla carica e dalla dimensione degli ioni. I solidi ionici hanno struttura complessa in quanto sono costituiti da ioni che hanno raggi ionici diversi ed inoltre se da un lato è presente un'attrazione tra ioni di carica opposta dall'altro è presente una repulsione tra ioni aventi la stessa carica.
La forza del legame ionico tende a diminuire man mano che i due ioni sono separati. Questa diminuzione è proporzionale al quadrato della distanza tra gli ioni.
Energia reticolare
L'energia reticolare di un solido ionico è l'energia liberata nel processo di formazione del reticolo cristallino solido a partire dagli ioni isolati allo stato gassoso.
Per il solido ionico MX l'energia reticolare è data dalla variazione di entalpia reticolare relativa al processo:
MX(s) → Mn+(g) + Xn-(g)
Un valore elevato di energia reticolare è correlato a un composto ionico molto stabile e quindi a una elevata forza del legame ionico. Ad esempio, nel caso del cloruro di sodio ΔHret = 769 kJ. Ciò implica che sono necessari 769 kJ per separare una mole di NaCl allo stato solido negli ioni Na+ e Cl– allo stato gassoso
Forza di Coulomb
Nei solidi ionici ioni positivi e ioni negativi si trovano sui nodi del reticolo cristallino; tali ioni sono uniti assieme da intense forze di tipo coulombiano e formano dei cristalli.
Secondo la legge di Coulomb
F = k q1q2/d2
Dove k è una costante di proporzionalità, q1 e q2 sono i valori delle due cariche e d è la loro distanza. Nel caso di un legame ionico costituito da ioni di carica opposta questa forza è di tipo attrattivo.
L'energia reticolare ΔHret può essere espressa dalla seguente equazione che è un'applicazione della legge di Coulomb:
ΔHret = C(Z+)(Z–)/Ro (1)
in cui:
- C è una costante che dipende dal tipo di struttura cristallina
- Z + e Z – sono le cariche degli ioni
- Ro è la distanza tra i due ioni data dalla somma del raggio ionico del catione e dell'anione
Pertanto, l'energia reticolare di un cristallo ionico aumenta quando le cariche degli ioni aumentano e le dimensioni degli ioni diminuiscono.
Esempio
Prevedere in quale di questi composti Al2O3 e Al2Se3 la forza del legame ionico è maggiore
Entrambi presentano lo stesso ione Al3+ e quindi per entrambi la carica Z– è la stessa. Inoltre nel primo caso è presente O2- e nel secondo Se2- quindi anche Z– è la stessa.
La diversa forza di legame è quindi dovuta solo a Ro. Ossigeno e selenio appartengono entrambi al gruppo 16 della Tavola Periodica. Poiché il raggio ionico aumenta dall'alto verso il basso lungo un gruppo lo ione Se2- ha un raggio ionico maggiore e quindi Ro è maggiore. Dalla (1) si ha che ΔHret è inversamente proporzionale a Ro quindi Al2O3 ha una maggiore forza del legame ionico