Colla vinilica: composizione, ottenimento

Tra le colle maggiormente utilizzate per legno, mobili, compensato, carte da parato, sughero e cartone vi è la cosiddetta colla vinilica o colla bianca. In Italia iniziò si diffuse agli inizi degli anni ’60 dello scorso secolo riscuotendo un enorme successo al punto da essere denominata colla universale.

L’uomo ha usato la colla fin dai tempi più remoti utilizzando le più svariate sostanze naturali che rispondevano a determinati requisiti. Era infatti ottenuta da tessuti di animali come la gelatina o la colla di farina a base di amido.

La colla è una sostanza di origine vegetale, animale o sintetica usata per attaccare sostanze di vario genere.

Attualmente esistono in commercio numerosissimi tipi di colla di origine sintetica a seconda dei materiali che si devono incollare.

colla vinilica

La colla vinilica  penetra a fondo nelle fibre del legno garantendo un incollaggio resistente nel tempo ma il suo uso è tuttavia sconsigliato per incollare metallo, plastica, vetro, gomma, plexiglass e laminati in quanto materiali non porosi.

Essendo solubile in acqua si può diluire variando viscosità e tempo di essiccazione in modo da ottenere prodotti di consistenza diversa da pastosi a fluidi che consentono la migliore adesione sui diversi materiali da incollare.

Composizione della colla vinilica

E’ costituita da una dispersione di polivinilacetato in base acquosa. La presenza di acqua  durante la fase di incollaggio deve evaporare o essere assorbita  I pezzi da incollare sono solitamente posti in pressa o sotto morsa.

Il polivinilacetato è un polimero vinilico di tipo termoplastico ottenuto per polimerizzazione dell’acetato di vinile.

Sintesi del monomero

Il monomero è attualmente sintetizzato in un reattore continuo a letto impaccato (PBR) acronimo di  Packed Bed Reactor dove viene fatta confluire una miscela di etilene, acido acetico e aria. La sintesi avviene secondo la reazione:

2 C2H4 + 2 CH3COOH + O2 → 2 CH3COOCH=CH2 + 2 H2O

in presenza di palladio che agisce da catalizzatore.

Polimerizzazione

Il polivinilacetato, polimero vinilico di tipo termoplastico, viene preparato dall’acetato di vinile tramite una reazione di polimerizzazione radicalica alla temperatura di 64°C

Tra i pregi vi è innanzitutto l’economicità, la mancanza di tossicità a meno che non sia ingerita, il fissaggio forte e resistente. Il polivinilacetato noto come colla per legno, colla PVA, colla bianca, colla da carpentiere è un adesivo ampiamente disponibile utilizzato per materiali porosi come il legno, carta e stoffa.

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