• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
domenica, Febbraio 5, 2023
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

Analisi dei tannini

di Chimicamo
23 Marzo 2022
in Chimica, Chimica Analitica
A A
0
Analisi dei tannini-chimicamo

Analisi dei tannini-chimicamo

L’ analisi dei tannini contenuti nel vino consente di conoscere in modo oggettivo a quale categoria appartiene il vino.

Sommario nascondi
1 Metodi usati per l’analisi dei tannini
2 Metodo di Bate Smith

Il tannino, presente prevalentemente nel vino rosso, è responsabile del colore, del carattere e della tipica sensazione di astringenza al contatto con il palato.

Sono  presenti prevalentemente nella corteccia di alcune piante come castagno, quercia, abete e acacia che erano utilizzati già nella preistoria nel trattamento delle pelli degli animali.

I tannini sono polimeri fenolici  che derivano dalla reazione di polimerizzazione dei monomeri fenolici. La loro reazione con le glicoproteine ​​presenti nella saliva determina la sensazione di astringenza. Sono presenti in tutte le parti solide dell’uva (bucce, vinaccioli e raspi), confluiscono nel mosto durante la fase di macerazione e finiscono nel vino.

Tuttavia nel vino sono presenti anche i tannini provenienti dalle botti il cui legno, a contatto con il mosto rilascia gradualmente i suoi tannini che contribuiscono in maniera decisiva alla definizione del gusto finale.

Metodi usati per l’analisi dei tannini

Il tannino del vino può essere determinato mediante metodi colorimetrici, gravimetrici, cromatografici o per precipitazione.

I metodi di precipitazione per la determinazione del tannino si basano sulla precipitazione selettiva dei tannini con particolari reagenti

Hagerman e Butler nel 1978 hanno aperto la strada al metodo di precipitazione delle proteine per la determinazione del tannino mediante sieroalbumina bovina.

Nel 2006 è stato presentato un altro metodo per precipitazione in cui la metilcellulosa è utilizzata per precipitare e quantificare i tannini.

I saggi per l’analisi del tannino con metodo colorimetrico si basano sulla reazione del tannino con un’altra molecola chimica per produrre un composto colorato. La concentrazione di quest’ultimo composto è quantificato mediante spettrofotometria.

  Reazioni degli alcoli con SOCl2 e PBr3

Metodo di Bate Smith

Il metodo Bate Smith è un metodo colorimetrico si basa  sull’ossidazione dei 3-4 flavandioli in ambiente acido ed alcolico ad alta temperatura per formare proantocianidine colorate.

L’analisi è eseguita in parallelo utilizzando due provette o due gruppi di provette

Per l’analisi, il campione di vino è diluito in rapporto 1:50 con acqua distillata. Successivamente 6 mL di acido cloridrico 12 M sono aggiunti a 4 mL dei campioni di vino diluiti. La provetta è riscaldata a 100°C per 30 minuti in modo che avvenga l’idrolisi acida mentre l’altra è lasciata tal quale per lo step successivo.

Prima dell’analisi spettrofotometrica si aggiunge aggiungere 1 mL di etanolo (95% v/v) ad entrambe le provette

La conseguente formazione del colore è direttamente proporzionale all’assorbanza misurata a 550 nm e rappresentala concentrazione di tannino espressa in g/L di equivalenti di (+)-catechina.

Una modifica a questo metodo consiste nel porre in due provette 0.02 mL di vino, 1.48 mL di acqua e 1.5 mL di HCl 12 M.

La prima provetta (A) è posta in un bagno ghiacciato e l’altra (B) in acqua bollente.

Dopo 30 minuti si aggiungono a entrambe le provette 0.6 mL di etanolo.

La concentrazione di proantocianidine in g/L si ottiene moltiplicando la differenza di assorbanza a 550 nm tra la soluzione contenuta in B e quella contenuta in A per 19.33:
Tannini g/L = (Assorbanza B – Assorbanza A) · 19.33

Dove 19.33 è è il coefficiente di assorbimento della cianidina dopo la scissione acida dei tannini condensati

Tags: metodi colorimetriciMetodo di Bate Smithmetodo di precipitazione delle proteinemetodo spettrofotometrico

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

Equilibrio di un corpo rigido

Prossimo Articolo

Ossido di calcio

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Volume di ritenzione

Volume di ritenzione

di Maurizia Gagliano
4 Febbraio 2023
0

Il volume di ritenzione è il volume di fase mobile necessario per eluire una sostanza da una colonna cromatografica La...

Silvite

Silvite

di Maurizia Gagliano
2 Febbraio 2023
0

La silvite è un minerale costituito da cloruro di potassio costituendo  la principale fonte di KCl utilizzato nei fertilizzanti. A...

Polialite

Polialite

di Massimiliano Balzano
31 Gennaio 2023
0

La polialite è un sale doppio costituito da solfato di potassio, calcio e magnesio diidrato che ha formula K2Ca2Mg(SO4)4 ·...

Plutonio

Plutonio

di Maurizia Gagliano
28 Gennaio 2023
0

Il plutonio è un elemento radioattivo appartenente al blocco f e al 7° Periodo con numero atomico 94 e configurazione...

Visualizza altri articoli

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chimicamo su Rai Tre

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Corpo nero 5 Febbraio 2023
  • Plastificanti biocompatibili 5 Febbraio 2023
  • Volume di ritenzione 4 Febbraio 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210