L' acido politionico è un ossiacido dello zolfo che ha formula generale H2SnO6 con n > 2 come l'acido tritionico H2S3O6 e tetrationico H2S4O6.
L'acido ditionico H2S2O6 non appartiene a questa categoria di acidi presentando proprietà diverse. La struttura dell'acido politionico è quindi:
In esso lo zolfo presenta due numeri di ossidazione: quelli che si trovano alle estremità hanno numero di ossidazione +5 mentre quelli centrali hanno numero di ossidazione zero. Questi ultimi sono disposti a zig-zag formando angoli di circa 106°.
Sebbene il numero di atomi di zolfo nella catena possa essere elevato, gli acidi politionici più noti hanno n che varia da 3 a 6.
Politionati
I politionati sono le basi coniugate dell'acido e sono stabili e facilmente isolabili. Hanno formula generale Sn(SO3)22- e si ottengono spesso dall'ossidazione del tiosolfato. Ad esempio dall'ossidazione del tiosolfato con lo iodio si ottiene il tetrationato secondo la reazione utilizzata nella iodometria:
2 S2O32- + I2 → S4O62- + 2 I–
Sono stati isolati da una soluzione acquosa di anidride solforosa e acido solfidrico nota come soluzione di Wackenroder
Gli anioni politionato sono specie che mostrano un comportamento anfipatico nell'acqua e formano, insieme allo zolfo delle emulsioni
Acido politionico e corrosione
L'acido politionico è il responsabile della tensocorrosione dei materiali metallici normalmente duttili presenti negli impianti delle industrie petrolifere.
L'acido politionico si forma in presenza di umidità, ossigeno e zolfo. Quest'ultimo può provenire da materie prime, additivi o combustibili.
Durante il funzionamento degli impianti nelle raffinerie e negli impianti petrolchimici, si formano scaglie di cromo o solfuro di ferro.
Dopo l'esposizione all'aria il solfuro si ossida a acido politionico per reazione secondo la reazione:
8 FeS + 11 O2 + 2 H2O → 4 Fe2O3 + 2 H2S4O6
Usi
Può essere utilizzato
- in soluzioni per la macinazione chimica del magnesio e delle sue leghe
- lubrificante e refrigerante nella lavorazione dei metalli migliorando la rugosità superficiale
- fertilizzante
- agente eluente nei processi di lisciviazione dell'oro