Trifluorometano: sintesi, reazioni, usi

Il trifluorometano, noto anche come fluoroformio, è un alomentano con formula CHF3   analogo al cloroformio che ha formula CHCl3
È  un sottoprodotto della produzione di teflon, polivinilidenfluoruro, refrigeranti, agenti estinguenti e schiume.

È anche un pericoloso gas serra per la sua stabilità e ha un potenziale di riscaldamento globale stimato 11.700 volte maggiore rispetto a quello del biossido di carbonio

Proprietà

È un gas scarsamente solubile in acqua, solubile in etanolo, acetone, etere etilico, benzene, tetracloruro di carbonio, insolubile in glicole etilenico e glicerolo

Ha  una geometria tetraedrica ma, a causa della presenza dell’idrogeno che ha un’elettronegatività minore del fluoro, ha un momento di dipolo non nullo e pari a 1.649 D. È un acido debolissimo con un valore di pKa di 25

Tra i 1000 e 1400 °C dà luogo a decomposizione termica e i principali prodotti della reazione sono tetrafluoroetilene e fluoruro di idrogeno

Sintesi del trifluorometano

Nel 1894 il chimico francese Maurice Meslans ottenne per la prima volta trifluorometano facendo reagire lo iodoformio con fluoruro di argento
CHI3(s) + 3 AgF(s) → CHF3(g) + 3 AgI(s)

La reazione, tuttavia, avvenne in modo violento e si attuarono altre vie sintetiche come, ad esempio la reazione tra iodoformio e una miscela di fluoruro di mercurio (II) e fluoruro di calcio.

Attualmente si ottiene dalla reazione tra cloroformio e acido fluoridrico:
CHCl3 + 3 HF → CHF3 + 3 HCl

Reazioni del trifluorometano

Il fluoroformio reagisce con gli alcossidi di metalli alcalini come sodio e potassio per dare i corrispondenti alcoli

Ad elevate temperature, in presenza di ossigeno, si forma il difluoruro di carbonile secondo la reazione:
2 CHF3 + O2 → 2 COF2 + 2 HF

In presenza di iodio  e ossigeno si forma trifluoroiodometano, acido fluoridrico e biossido di carbonio:
3 CHF3 +2 I2 + O2 → 2 CF3I +3 HF + CO2

Il trifluorometano reagisce con il bromo per dare bromotrifluorometano e acido bromidrico:
CHF3 + Br2 → CBrF3 + HBr

Usi

È utilizzato nei sistemi di refrigerazione, come i condizionatori delle automobili. Inoltre  è usato nell’ industria dei semiconduttori e come estinguente della fiamma. È il precursore del gruppo trifluorometilico che si trova in alcuni prodotti farmaceutici per modulare le proprietà fisico-chimiche e per aumentare l’affinità di legame delle molecole del farmaco.

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