I salicilati sono sali o esteri derivanti dall’acido salicilico come il salicilato di sodio e il salicilato di metile.
Allergia ai salicilati
A dispetto degli effetti degli aspetti benefici, si stima che circa l’1% della popolazione presenta forme allergiche nei loro confronti, incluso l’acido acetilsalicilico che è il principio attivo dell’aspirina.
I sintomi tipici vanno dal prurito all’orticaria, mal di stomaco e diarrea, gonfiore di mani, piedi, palpebre e labbra fino ad arrivare all’anafilassi.
Queste persone dovrebbero quindi evitare oltre l’assunzione di questi farmaci anche degli alimenti in cui sono presenti. Tra essi, in particolare, tè, caffè, vino, alcuni frutti come mele, albicocche e uva e alcune verdure come asparagi, peperoni e pomodori
Struttura

I salicilati contengono lo ione salicilato che è la base coniugata dell’acido salicilico e ha formula C7H5O3– e struttura:
Sono generalmente farmaci antinfiammatori non steroidei con effetto analgesico e antipiretico oltre che antinfiammatorio.
Salicilati in natura
Si trovano in natura in molte piante sotto forma di:
salicilina contenuta nel pioppo tremulo, biancospino nero, salice bianco e olmaria

È usata come analgesico, antipiretico, antinfiammatorio
salicilato di metile contenuto nella betulla, viburno, mango e olmaria

È usato in alte concentrazioni come rubefacente e analgesico nei linimenti per il trattamento del dolore articolare e muscolare
amorfrutine presenti nel falso indaco e principalmente nella liquirizia

sono usate principalmente come antidiabetici
salicilato di benzile presente nella cananga odorata e mango

utilizzato nei cosmetici come additivo per fragranze o assorbitore di luce ultravioletta.
Vi è poi, il salicilato di isoamile che si trova nella vaniglia e nella plumeria rubra usato come fragranza.
Dal metabolismo dei salicilati usati come farmaci si ottiene l’acido salicilico che costituisce il principio attivo