La lanolina è una sostanza secreta dalle ghiandole sebacee delle pecore che ricopre le fibre di lana e ha la funzione di protezione dalla disidratazione ed esercita un’azione emolliente.
La lanolina, nonostante sia una cera, viene anche detta grasso di lana e viene ottenuta dalla sua lavorazione; già gli antichi Greci nel 700 a.C. ottenevano la lanolina dopo aver fatto bollire la lana scremando la superficie dell’acqua.
Composizione
Da un punto di vista chimico la lanolina è una miscela complessa di esteri, diesteri e idrossi esteri derivanti da alcoli e acidi ad alto peso molecolare.
Dalla saponificazione della lanolina si ottiene l’alcol della lana usato in farmacia e in cosmetica per le sue proprietà idratanti ed emollienti.
Alcoli
Gli alcoli della lanolina possono essere suddivisi in tre gruppi: alcoli alifatici, steroli tra cui colesterolo e deidrocolesterolo e trimetilsteroli tra cui il lanosterolo e il deidrolanostrerolo.
Gli alcoli alifatici presenti possono essere:
1) primari a catena lineare
2) primari in cui è presente un gruppo isopropilico terminale
3) primari in cui è presente un gruppo sec-butilico terminale
Gli steroli sono una classe di composti chimici derivanti dallo sterolo, composto policiclico formato da quattro anelli condensati di cui tre a sei atomi di carbonio e uno a cinque atomi di carbonio.
Il lanosterolo è un triterpene tetraciclico
che secondo recenti studi potrebbe essere usato contro la cataratta.
Gli alcoli alifatici presenti possono essere:
1) primari a catena lineare
2) primari in cui è presente un gruppo isopropilico terminale
3) primari in cui è presente un gruppo sec-butilico terminale
4) dioli vicinali
Gli acidi che si ottengono dagli esteri che costituiscono la lanolina possono essere suddivisi, analogamente agli alcoli, in acidi carbossilici, acidi in cui è presente un gruppo isopropilico terminale, acidi in cui è presente un gruppo sec-butilico terminale e idrossiacidi.
Nella lanolina sono contenuti inoltre, in ragione del 5% anche idrocarburi in cui è presente una ramificazione metilica, cicloesilalcani e fenilalcani.
Una volta ottenuta la lanolina è sottoposta a processi di purificazione ed è usata:
- nei prodotti cosmetici
- per la pulizia del corpo
- come eccipiente per pomate, creme saponi, bagnoschiuma, mascara, rossetti, decoloranti per capelli e prodotti per la rasatura.
Pur non avendo proprietà terapeutiche la lanolina partecipa alla formazione di un sottile strato lipidico e mostra proprietà idratanti ed emollienti ed è assorbita rapidamente.