• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
domenica, Febbraio 5, 2023
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

Composti organici con elementi del terzo periodo

di Chimicamo
19 Luglio 2021
in Chimica, Chimica Organica
A A
0
composti organici con elementi del terzo periodo-chimicamo

composti organici con elementi del terzo periodo-chimicamo

Si riscontrano analogie e differenze tra i composti organici contenenti elementi del secondo periodo (C,N,O e F) e quelli contenenti elementi del terzo periodo (Si, P, S, Cl). Le somiglianze derivano dal fatto che elementi dello stesso gruppo (C/Si, N/P, O/S, F/Cl) hanno lo stesso numero di elettroni nel guscio esterno, quindi le loro caratteristiche di legame sono analoghe in quanto vengono usati lo stesso tipo di orbitali ibridi e la geometria delle loro molecole è fondamentalmente la stessa.

Sommario nascondi
1 Differenze
2 Retrodonazione
3 Carbanioni

Le differenze sono dovute al fatto che gli elementi del terzo periodo hanno un guscio di elettroni in più tra il nucleo e il guscio di valenza. Sono pertanto atomi più grandi in quanto gli elettroni più esterni sono più lontani dal nucleo e risentono di una minore forza attrattiva di questo. Inoltre il guscio esterno degli elementi del terzo periodo conta non solo orbitali s e p, ma anche orbitali d la cui energia non è molto elevata e che possono essere utilizzati, opzione che non hanno gli elementi del secondo periodo.

Differenze

Le differenze nelle proprietà atomiche causano le maggiori differenze nelle proprietà chimiche dei composti:

1) gli elementi del terzo periodo sono meno elettronegativi e, qualora abbiano coppie elettroniche non condivise, sono nucleofili più energici, ma basi più deboli. Questi effetti sono da imputare alle maggiori dimensioni atomiche che determinano una maggiore polarizzabilità degli elettroni di valenza. Tali elettroni, infatti, sono meno fortemente legati al nucleo e quindi più liberi di spostarsi verso un centro elettrofilo. Inoltre i sostituenti su un atomo più grande sono più distanti l’uno dall’altro in un dato stato di transizione e offrono meno ingombro sterico in una certa reazione.

2) i doppi legami π sono instabili e si formano di rado con atomi del terzo periodo. Ciò si spiega sulla base delle maggiori dimensioni e maggiori lunghezze di legame di questi atomi. Infatti, se i nuclei sono più distanti, la sovrapposizione laterale degli orbitali p, necessaria per un legame π è meno efficace.

Così mentre R-SH è simile a R-OH, i tiochetoni R2C=S e le tioaldeidi RCH=S sono rari, instabili e molto più reattivi dei corrispondenti composti carbonilici. Veri legami π con fosforo e silicio sono virtualmente sconosciuti.

3) gli elementi del terzo periodo possono formare più di quattro legami covalenti, infatti questi atomi possono accettare elettroni nei loro orbitali d vuoti e formare un quinto e un sesto legame. Quindi possono espandere il loro guscio di valenza fino a contenere 10 o 12 elettroni.

  Olio di cocco in cosmesi

Retrodonazione

La manifestazione più comune si verifica in molecole o ioni che contengono un atomo che ha una coppia solitaria che può essere condivisa con l’atomo del terzo periodo che la sistema nell’orbitale d. Questo comportamento può essere visualizzato dalle strutture di risonanza:

R3P+-O– <->  R3P=O ( fosfino-ossidi)

R3S+-O– <-> R3S=O  (solfossidi)

 

Questo tipo di legame o di stabilizzazione, detta retrodonazione, è indicata con lo stesso simbolo del legame π pur trattandosi di due fenomeni alquanto diversi in quanto quest’ultimo deriva dalla sovrapposizione laterale di due orbitali p adiacenti mentre l’altro è caratteristico degli elementi del terzo periodo e deriva dalla sovrapposizione di un orbitale d dell’atomo del terzo periodo con un orbitale p adiacente ( legame dπ -pπ)

orbitali

I composti stabili dello zolfo e del fosforo contengono quattro leganti all’atomo centrale quindi, al fine di non ingenerare confusioni, è preferibile scrivere la struttura a sinistra ovvero quella non contenente il doppio legame.

La chimica dello zolfo e del fosforo è dominata dalla speciale stabilità  dovuta alla possibilità di sovrapposizione di due coppie solitarie con gli orbitali d dell’atomo centrale.

Carbanioni

Un’altra importante caratteristica, dovuta alla possibilità di delocalizzazione sull’atomo centrale di una coppia di elettroni adiacente è la relativamente grande stabilità dei carbanioni in alfa. I reagenti di Witting:

Ph-P+-C– H-R <– >Ph-P=CHR sono carbanioni stabilizzati alfa ad un atomo di fosforo. Anioni adiacenti ad un atomo di azoto isoelettronico e positivo sono debolmente stabilizzati per effetto elettrostatico, ma godono della maggiore stabilità che risulta dalla retrodonazione che invece è permessa negli atomi del terzo periodo.

R3C-C–H2 < R3N+-C–H2 << [R3P+-C–H2 ⟷ R3P=CH2]

Stabilità crescente →

Per lo stesso motivo gli idrogeni in alfa nei solfossidi, sali di solfonio e solfoni sono relativamente acidi a causa della stabilizzazione della base coniugata. Questo fatto rende possibile reazioni di acilazione e alchilazione del carbonio in alfa a questi in presenza di basi energiche. Poiché il legame C-S dl prodotto può venire ridotto con metalli quali lo zinco, questa procedura offre una via alla formazione di legami carbonio-carbonio:

CH3SOCH3 + NaH → Na+C–H2SOCH3

Na+C–H2SOCH3 + CH3COOH → CH3CO-CH2-SO-CH3 + CH3O–Na+

Poiché i doppi legami con gli atomi del terzo periodo sono molto deboli, questi carbanioni non hanno la tendenza a formare enoli per riprotonazione dell’ossigeno.

Tags: carbanioniretrodonazionesolfossiditiochetoni

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

NIST: nuova tecnica di elettrodeposizione

Prossimo Articolo

Ossidi di terre rare per ottenere superfici idrorepellenti

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Silvite

Silvite

di Maurizia Gagliano
2 Febbraio 2023
0

La silvite è un minerale costituito da cloruro di potassio costituendo  la principale fonte di KCl utilizzato nei fertilizzanti. A...

Polialite

Polialite

di Massimiliano Balzano
31 Gennaio 2023
0

La polialite è un sale doppio costituito da solfato di potassio, calcio e magnesio diidrato che ha formula K2Ca2Mg(SO4)4 ·...

Chitosano

Chitosano

di Maurizia Gagliano
30 Gennaio 2023
0

Il chitosano è un polisaccaride lineare composto da D -glucosammina e N -acetil- D -glucosammina legate in modo casuale tramite...

Benzoato di sodio

Benzoato di sodio

di Maurizia Gagliano
29 Gennaio 2023
0

Il benzoato di sodio è un sale derivante dall’acido benzoico ed è uno composti naturali più comuni utilizzato come conservante...

Visualizza altri articoli

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chimicamo su Rai Tre

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Corpo nero 5 Febbraio 2023
  • Plastificanti biocompatibili 5 Febbraio 2023
  • Volume di ritenzione 4 Febbraio 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210