I composti aromatici sono specie organiche con struttura ciclica, planare con atomi di carbonio ibridati sp2 in cui tutti gli orbitali p adiacenti devono essere allineati in modo che la densità elettronica π possa essere delocalizzata.
In un composto aromatico devono essere presenti 4n+2 elettroni in un sistema ciclico di orbitali π coniugati. Le caratteristiche di tali composti devono quindi rispettare la regola di Hückel
Il più semplice dei composti organici è il benzene che ha formula C6H6, struttura ciclica e planare in cui gli atomi di carbonio sono ibridati sp2. Esso contiene 6 elettroni in un sistema ciclico di orbitali π coniugati.
Esempi di composti aromatici
Sono aromatici tutti quelli formalmente derivanti dal benzene in cui uno o più atomi di idrogeno sono sostituiti come ad esempio:
Appartengono a questa classe anche quelli in cui nella molecola ciclica sono presenti uno o più eteroatomi come l'azoto, lo zolfo e l'ossigeno.
Questi composti come piridina, pirrolo, furano, tiofene, pirimidina e imidazolo sono detti eterocicli aromatici.
Vi sono anche idrocarburi policiclici aromatici costituiti da due o più anelli benzenici uniti tra loro in un'unica struttura planare, tramite coppie di atomi di carbonio condivisi tra anelli adiacenti.
Il più semplice di questi è il naftalene costituito da due anelli benzenici condensati seguito dall'antracene costituito da tre anelli condensati. Il fenantrene è un idrocarburo triciclico aromatico risultante dalla fusione di tre anelli benzenici in maniera obliqua
I composti policiclici aromatici possono contenere eteroatomi ed essere costituiti dalla condensazione del benzene con un eterociclo aromatico come nel caso dell'indolo la cui struttura è data dalla condensazione del benzene con il pirrolo, della chinolina data dalla condensazione del benzene con la piridina, del benzofurano dato dalla condensazione del benzene con il furano.