Gli agenti reticolanti sono specie che si usano nella tecnologia dei polimeri per modificarne le proprietà fisiche, meccaniche e termiche. In generale i polimeri lineari o ramificati sono viscosi e termoplastici mentre quelli reticolati sono termoindurenti.
La reticolazione si può ottenere durante la fase di polimerizzazione, in presenza di agenti reticolanti o a seguito della polimerizzazione tramite reazioni.
Gli agenti reticolanti hanno assunto particolare rilevanza per migliorare alcune proprietà di polimeri biodegradabili e derivanti da fonti rinnovabili come l’acido polilattico. Sono essenzialmente costituiti da gruppi bifunzionali che aumentano l’interazione molecolare dell’interfaccia tra catene polimeriche
Funzione degli agenti reticolanti nei compositi
Essi uniscono chimicamente materiali diversi in particolare nei compositi plastici realizzati con rinforzi inorganici, fibre di legno o altri riempitivi.
Presentando due gruppi funzionali possono dar luogo a una reazione con la matrice o avere una buona compatibilità con essa.
L’altro gruppo funzionale può, a sua volta, formare legami chimici con il rinforzo migliorando così l’adesione interfacciale e aumentando significativamente le prestazioni del composito polimerico.
La campagna per la cura e la protezione dell’ambiente attraverso gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite ha portato all’utilizzo di filler di origine naturale.
Ad esempio l’uso della farina di legno nel polipropilene garantisce vantaggi ambientali nello sviluppo di materiali che utilizzano risorse rinnovabili.
Tuttavia, l’interazione tra la fase di rinforzo idrofila come la farina di legno con una matrice polimerica non polare è debole e il composito ha scarse proprietà meccaniche e proprietà termiche ridotte
Si utilizzano pertanto diversi agenti di accoppiamento costituiti da silani, titanati o alluminato di zirconio
TI POTREBBE INTERESSARE Acido polilattico
Struttura degli agenti reticolanti
- La struttura è essenzialmente costituita da tre parti:
A (anchor group) che si lega al filler - B (bridge group) che agisce da ponte
- C (couplant) che lega il filler alla catena polimerica

Meccanismo

