Acido glicolico: sintesi, peeling

L’acido glicolico è un α-idrossiacido il cui nome I.U.P.A.C. è acido 2-idrossietanoico ed è un solido cristallino molto solubile in acqua. Si trova in natura nell’uva acerba, nella barbabietola da zucchero, nell’ananas nel melone  e nella canna da zucchero.

Sintesi

I metodi di sintesi dell’acido glicolico sono molteplici; è ad esempio preparato dalla reazione tra acido cloroaceticoidrossido di sodio secondo la reazione:

ClCH2COOH + NaOH → HOCH2COOH + NaCl

Usi dell’acido glicolico

L’acido glicolico  è usato:

  • nell’industria tessile quale sbiancante e agente per la concia
  •  in campo alimentare quale aromatizzante e conservante
  •  negli adesivi
  •  nelle plastiche
  •  per le sua qualità in campo farmacologico per minimizzare le rughe e le cicatrici da acne e migliorare alcune malattie della pelle

Tra le patologie vi è la cheratosi attinica che affligge persone con la carnagione chiara, capelli rossi o biondi se si espongono al sole per lunghi periodi. Si mostra efficace nella ipercheratosi che provoca un inspessimento eccessivo dello strato epiteliare e nella cheratosi seborroica che si manifesta come una macchia brunastra più o meno rilevata sul piano della cute dalla superficie verrucosa o squamo-crostosa.

Peeling

L’acido glicolico reagisce infatti con lo strato superiore della pelle indebolendo le proprietà di legame dei lipidi che tengono insieme le cellule morte agendo da esfoliante interagendo con strati sempre più profondi dell’epidermide e successivamente del derma provocando un danneggiamento selettivo e prevedibile della cute. L’effetto di un peeling a base di acido glicolico è quello di levigare e migliorare l’aspetto della cute con rimozione degli strati esterni più danneggiati. Questo effetto è  possibile a causa dell’accelerazione del naturale ricambio cellulare della pelle che si verifica una volta  rimosse le cellule morte. Sono attivati meccanismi fisiologici che consentono la sintesi del collagene ed elastina.

In commercio sono venduti prodotti a base di acido glicolico a basse concentrazioni che possono essere utilizzati seguendo le istruzioni allegate. Un prodotto a bassa concentrazione idrogenionica e pH elevato alto è poco efficace ma meno irritante, più sicuro e senza effetti collaterali.

Peeling a base di acido glicolico presente in alte concentrazioni (fino al 70%)  devono essere fatte solo presso un dermatologo. Solo uno specialista, infatti, può valutare, sulla base del tipo di pelle e delle caratteristiche dell’inestetismo da trattare la concentrazione di acido glicolico adatta e il tempo di posa.

Dopo che la sostanza è stata applicata nella zona da trattare preventivamente pulita con prodotti specifici, si percepisce un lieve bruciore; il medico controlla la reazione della pelle all’acido e, quando decide di interrompere l’applicazione, utilizza una soluzione che neutralizza l’acido come una soluzione a base di bicarbonato di sodio.

Segue un abbondante risciacquo onde eliminare totalmente ogni residuo di prodotto; è infine applicata una crema emolliente. Può persistere un lieve rossore della pelle che scompare in tempi brevi. E’ indispensabile che nei giorni successivi non ci si esponga al sole per evitare alterazioni della pigmentazione e pertanto il trattamento è indicato nei mesi invernali ed è consigliabile l’applicazione di filtri solari nei giorni successivi al peeling.

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