L’ acetofenone è può essere considerato formalmente come acetone in cui uno dei due gruppi metilici è sostituito da un gruppo fenile. Esso è utilizzato come materia prima nella sintesi di principi farmaceutici attivi, nella sintesi organica e come catalizzatore di polimerizzazione per le olefine.
Il cui nome I.U.P.A.C. è 1-feniletanone ed è il più semplice dei chetoni aromatici avendo struttura:

E’ un liquido viscoso incolore dall’odore di fiori d’arancio scarsamente solubile in acqua ma è solubile in etanolo, etere dietilico e cloroformio.
Sintesi
L’acetofenone può essere ottenuto dalla reazione tra benzene e cloruro di etanoile noto come cloruro di acetile tramite un’acilazione di Friedel Crafts.
Reazioni
- L’acetofenone dà in genere reazioni sul gruppo carbonilico tipiche dei chetoni come, ad esempio, l’ossidazione.
Nell’acetofenone il carbonio carbonilico ha numero di ossidazione +2 e pertanto in presenza di un ossidante come il permanganato di potassio in presenza di KOH si trasforma in benzoato di potassio dove il carbonio carbossilico ha numero di ossidazione +3. Acidificando la soluzione si ottiene acido benzoico.
C6H5COCH3 → C6H5COOK → C6H5COOH
- Dà luogo all’ossidazione di Baeyer Villiger con acido perossiacetico per dare fenilacetato e acido acetico:
C6H5COCH3 + CH3COOOH → C6H5OCOCH3 + CH3COOH
- È un metilchetone che in soluzione basica con un eccesso di alogeno dà luogo alla reazione aloformio con formazione di benzoato e aloformio. Ad esempio:
C6H5COCH3 + I2 + NaOH→ C6H5COO– + CHI3
La successiva acidificazione con HCl porta alla formazione di acido benzoico.
- Reagisce con un eccesso di iodio in tetraidrofurano e ammoniaca per dare benzammide e iodoformio:
C6H5COCH3 + I2 + NH3 → C6H5CONH2 + CHI3
- La bromurazione della catena laterale dell’acetofenone può essere ottenuta per via elettrolitica usando elettrodi di platino. Lo ione bromonio viene generato in situ dal bromuro di ammonio in presenza di acido solforico che agisce da catalizzatore:
C6H5COCH3 → C6H5COCH2Br
Usi
L’acetofenone è utilizzato:
- nei prodotti per l’igiene della persona e nei profumi; viene inoltre usato come aromatizzante negli alimenti e nelle bevande analcoliche grazie alla sua fragranza
- in grassi, lubrificanti e loro additivi
- in prodotti per uso agricolo
- come solvente e precursore per l’ottenimento di resine e materie plastiche
- come catalizzatore nella polimerizzazione delle olefine