• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
sabato, Marzo 25, 2023
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

Sali doppi

di Chimicamo
20 Novembre 2021
in Chimica, Chimica Generale
A A
0
Sali doppi- chimicamo

Sali doppi- chimicamo

I sali doppi contengono più di un tipo di cationi o di anioni e sono ottenuti dalla combinazione di due diversi sali cristallizzati nello stesso reticolo cristallino spesso presenti nei minerali.

I sali sono composti ionici cristallini costituiti da cationi e da anioni

Essendo composti chimici, i sali, sono elettricamente neutri quindi la somma delle cariche positive deve essere uguale alla somma delle cariche negative.

I sali possono essere:

1)      binari ovvero costituiti da due elementi come nel caso di NaCl in cui sono presenti gli ioni Na+ e Cl– o MgF2  in cui sono presenti uno ione Mg2+ e due ioni F–

2)      ternari ovvero costituiti da tre elementi come nel caso di NaNO3 in cui sono presenti gli ioni Na+ e NO3– o K2SO4 in cui sono presenti due ioni K+ e uno ione SO42-

 

Esempi di sali doppi  sono il carbonato doppio di calcio e magnesio CaMg(CO3)2    e il pentacalcio fluoruro (tris) fosfato Ca5F(PO4)3.

I sali doppi in soluzione si dissociano in ioni e non devono essere confusi con i sali complessi che si dissociano dando ioni complessi. Ad esempio mentre il sale doppio di calcio e magnesio si dissocia in Mg2+, Ca2+ e 2 CO32- il sale complessoferrocianuro di potassio K4[Fe(CN)6] si dissocia in 4 K+ e [Fe(CN)6]4- che è uno ione complesso.

Nomenclatura

Nel caso siano presenti due cationi e un anione si elencheranno i cationi in ordine alfabetico e poi l'anione. Se i cationi hanno più di un numero di ossidazione sarà indicato in parentesi e con numeri romani il numero di ossidazione del catione.

Ad esempio:

NaTl(NO3)2 si chiama sodio, tallio(I) bis-nitrato

Nel caso siano presenti un catione e due anioni questi ultimi saranno elencati in ordine alfabetico.

Ad esempio CaCl(ClO) si chiama calcio cloruro ipoclorito.

ADVERTISEMENTS

Più complessa potrebbe risultare la scrittura della formula noto il nome, ma se si tiene presente che la carica totale deve essere pari a zero e si conoscono in particolare gli anioni non si dovrebbero presentare problemi.

LEGGI ANCHE   Reazioni in soluzione acquosa: esercizi

Si supponga di voler scrivere la formula del magnesio, potassio fluoruro:

il magnesio ha un solo numero di ossidazione che è +2 quindi lo ione magnesio è Mg2+

il potassio ha un solo numero di ossidazione che è +1 quindi lo ione potassio è K+

lo ione floruro è F– in cui il fluoro ha numero di ossidazione -1

Affinché la carica totale sia pari a zero ovvero la somma dei numeri di ossidazione sia pari a zero si ha:
KMgF3

Infatti +1 +2 + 3(-1) = 0

Se si deve scrivere la formula dell'alluminio, potassio solfato si deve tener presente che il solfato è SO42- e ha una carica di -2, mentre l'alluminio ha un solo numero di ossidazione che è +3 quindi lo ione alluminio è Al3+ mentre il potassio ha un solo numero di ossidazione che è +1 quindi lo ione potassio è K+

La somma delle cariche dell'alluminio e del potassio vale +3 +1 = +4 che è il doppio, in valore assoluto rispetto alla carica del solfato, pertanto occorrono due ioni solfato per bilanciare la carica complessiva degli ioni positivi e la formula è AlK(SO4)2.

Il compito sarebbe stato facilitato se il nome della sostanza fosse stato espresso come alluminio, potassio bis (solfato).

La nomenclatura indicata è universalmente riconosciuta ma a rigore gli anioni andrebbero indicati con la nomenclatura I.U.P.A.C.

Ad esempio lo ione nitrato ovvero NO3– si chiama triossonitrato (V) quindi NaTl(NO3)2 si chiama sodio, tallio(I) bis- triossonitrato (V).

Ti potrebbe interessare

  • Energia reticolare
  • Vantaggi e limiti della teoria di Brønsted-Lowry
  • Titolazioni conduttimetriche
  • Titolazione mercurimetrica
  • Solidi ionici
Tags: anionicationinomenclaturareticolo cristallino

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

Olio di colza: rischi

Prossimo Articolo

Sale di Rochelle

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Fibre di vetro-composizione e proprietà

Fibre di vetro-composizione e proprietà

di Massimiliano Balzano
24 Marzo 2023
0

Le fibre di vetro sono materiali estremamente sottili utilizzate nella produzione di isolanti e tessuti. Nel 1932 lo statunitense Dale...

Ossido di sodio

Ossido di sodio

di Massimiliano Balzano
22 Marzo 2023
0

L’ossido di sodio è un composto ionico con formula Na2O utilizzato nell’industria del vetro e delle ceramiche. È caratterizzato da...

Polimeri rinforzati con fibre

Polimeri rinforzati con fibre

di Massimiliano Balzano
24 Marzo 2023
0

I polimeri rinforzati con fibre (FRP) sono materiali compositi costituiti da fibre resistenti incorporate in una matrice polimerica. Le fibre...

stati allotropici del carbonio

Stati allotropici del carbonio

di Massimiliano Balzano
19 Marzo 2023
0

Gli stati allotropici del carbonio sono, tra gli altri, carbonio amorfo, grafite, diamante, grafene, nanotubi di carbonio e fullerene Il carbonio, come alcuni...

Visualizza altri articoli

Rispondi Annulla risposta

Ricerca su Chimicamo

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video

Chimicamo su Rai Tre

Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Fibre di vetro-composizione e proprietà 24 Marzo 2023
  • Crema antismagliature fatta in casa 24 Marzo 2023
  • Cortisolo- ormone dello stress 23 Marzo 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210