• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
domenica, Febbraio 5, 2023
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica Generale

Regola dei 18 elettroni

Composti organometallici e stabilità

di Maurizia Gagliano
3 Gennaio 2023
in Chimica Generale
A A
0
Regola dei 18 elettroni

Regola dei 18 elettroni

La regola dei 18 elettroni è utilizzata per prevedere la stabilità di un atomo di metallo in un composto organometallico valutando se ha 18 elettroni di valenza. Secondo questa regola affinché un metallo di transizione sia stabile, deve avere 18 elettroni nel suo guscio di valenza e questi elettroni devono formare legami chimici

Sommario nascondi
1 Spiegazione
2 Esempi
3 Eccezioni

Il chimico statunitense Gilbert Newton Lewis nel 1916 formulò la regola dell’ottetto. Questa regola prevede che gli atomi aventi basso numero atomico si combinano tra loro o diventano ioni contornandosi, nel loro guscio di valenza. di otto elettroni assumendo la configurazione elettronica di un gas nobile diventando isoelettronici con essi.

In analogia con essa lo statunitense Irving Langmuir, Premio Nobel per la Chimica nel 1932, propose la regola dei 18 elettroni per spiegare la stabilità dei metalli di transizione e dei composti organometallici che formano. La chimica dei composti organometallici ha una lunga storia e molti scienziati, nel corso dei secoli hanno dato il loro contributo fino all’ottenimento di composti con le applicazioni più svariate.

Spiegazione

La legge si basa sul fatto che ci sono 2 elettroni nell’orbitale s, 6 in quello p e 10 elettroni d nel guscio di valenza degli elementi di transizione, per un totale di 18 elettroni che possono essere di legame o di non legame. Ciò corrisponde a nove orbitali molecolari che sono legame metallo-legante o di non legame quando questi nove orbitali atomici sono combinati con quelli del legante.

Per il computo degli elettroni ci si può avvalere del metodo ionico detto anche del numero di ossidazione o del metodo dell’atomo neutro. Quest’ultimo metodo è spesso preferito in quanto non è necessario assegnare il numero di ossidazione al metallo di transizione.

Si noti che un legame metallo-metallo contribuisce con un elettrone al numero totale di elettroni dell’atomo di metallo

Esempi

Il dimanganese decacarbonile ha formula Mn2(CO)2 e struttura:

regola dei 18 elettroni

Utilizzando il metodo dell’atomo neutro si tiene conto che il manganese ha configurazione elettronica [Ar] 3d54s2 e pertanto 5 + 2 = 7 elettroni nel guscio esterno. Poiché c’è un legame metallo-metallo si ha 7 + 1 = 8

Il gruppo carbonile come nei metallo carbonili contribuisce con 2 elettroni e poiché ve ne sono 5 legati a ciascun manganese gli elettroni sono pari a 5 · 2 = 10

Il numero complessivo è quindi 8 + 10 = 18

Un altro esempio, utilizzando il metodo del numero di ossidazione, è dato dal ferrocene, complesso organometallico in cui due anelli ciclopentadienilici sono legati da lati opposti allo ione Fe2+

ferrocene

Il ferro ha configurazione elettronica [Ar]3d64s2 e pertanto lo ione Fe2+ ha configurazione elettronica [Ar]3d6. La somma del numero di elettroni è pari quindi, tenendo conto della presenza di due anioni ciclopentadienilici a (6 · 2) + 6 = 18 elettroni.

  Composti organometallici

Eccezioni

Analogamente alla regola dell’ottetto anche la regola dei 18 elettroni ha le sue eccezioni costituite, ad esempio, da complessi a 16 elettroni che adottano una struttura planare quadrata, come i complessi Rh (I), Ni (II), Pd (II) e Pt (II).

Un altro gruppo di composti che comunemente viola la regola sono quelli con leganti ingombranti che impediscono la partecipazione di tutti gli orbitali al legame ostacolando l’avvicinamento di altri leganti per il legame.

Tags: composti organometalliciferroferrocenegas nobiliisoelettronicolegami chimicimanganesemetalli di transizionenumero atomicoregola dell'ottetto

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

Cometa visibile a febbraio 2023

Prossimo Articolo

La nuova variante BF.7 del Covid-19

Maurizia Gagliano

Maurizia Gagliano

Dottor Maurizia Gagliano laureata in Chimica docente

Altri Articoli

Xeno

Xeno

di Maurizia Gagliano
10 Gennaio 2023
0

Lo xeno è un gas nobile e appartiene quindi al Gruppo 18 che ha numero atomico 54 e configurazione elettronica...

Metal organic frameworks

Metal organic frameworks

di Massimiliano Balzano
4 Gennaio 2023
0

I metal organic frameworks (MOFs), sono materiali porosi cristallini ibridi organici-inorganici costituiti da una serie regolare di ioni metallici circondati da molecole...

Superbasi

di Maurizia Gagliano
7 Dicembre 2022
0

Le superbasi sono composti che hanno una particolare affinità per i protoni e possono essere inorganiche, organiche e organometalliche. Sebbene...

Berkelio-chimicamo

Berkelio

di Chimicamo
28 Gennaio 2023
0

Il berkelio è un elemento radioattivo appartenente alla serie degli attinidi che ha numero atomico 97 e simbolo Bk. Appartiene...

Visualizza altri articoli

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chimicamo su Rai Tre

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Corpo nero 5 Febbraio 2023
  • Plastificanti biocompatibili 5 Febbraio 2023
  • Volume di ritenzione 4 Febbraio 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210