Gli ossidi sono composti binari costituiti da un elemento e da ossigeno; a seconda del comportamento che tali sostanze hanno con l’acqua si distinguono in ossidi acidi, basici e anfoteri.
Un ossido che combinandosi con l’acqua dà un acido è detto ossido acido, un ossido che combinandosi con l’acqua dà una base è detto ossido basico mentre ossidi costituiti da alcuni metalli come zinco, alluminio e piombo possono comportarsi sia da acido che da base e vengono detti anfoteri.
Ossidi acidi
Gli ossidi acidi sono costituiti da non metalli appartenenti ai gruppi 14, 15, 16 e 17; essi reagiscono con l’acqua per dare acidi e con le basi per dare sali.
Essi sono acidi di Lewis ovvero sono accettori di elettroni da una base di Lewis.
Esempi di ossidi acidi sono CO2 che reagisce con l’acqua per dare H2CO3, SO3 che reagisce con l’acqua per dare H2SO4 o P4O10 che reagisce con l’acqua per dare H3PO4:
CO2(g) + H2O(l) → H2CO3(aq)
SO3(g) + H2O(l) → H2SO4(aq)
P4O10(s) + 6 H2O(l) → 4 H3PO4(aq)
Gli ossidi acidi possono reagire con le basi per dare sali come ad esempio:
CO2 + 2 NaOH → Na2CO3 + H2O
Ossidi basici
Gli ossidi basici sono costituiti da metalli dei gruppi 1 e 2 sono composti ionici e contengono lo ione O2- che reagisce con l’acqua per dare OH– secondo la reazione:
O2-(aq) + H2O(l) → 2 OH–(aq)
Esempi di ossidi basici sono Na2O che reagisce con l’acqua dà NaOH, CaO che reagisce con l’acqua per dare Ca(OH)2, MgO che reagisce con l’acqua per dare Mg(OH)2
Na2O(s) + H2O(l) → 2 NaOH(aq)
CaO(s) + H2O(l) → Ca(OH)2(s)
MgO(s) + H2O(l) → Mg(OH)2(s)
Gli ossidi basici reagiscono con gli acidi per dare sali come ad esempio:
MgO + 2 HCl → MgCl2 + H2O
Na2O+H2SO4→Na2SO+ H2O
Ossidi anfoteri
Gli ossidi anfoteri possono agire sia da acidi che da basi. Un tipico esempio di ossido anfotero è costituito dall’ossido di alluminio Al2O3
In ambiente acido l’ossido di alluminio dà luogo alla formazione di esaacquoalluminio secondo la reazione:
Al2O3(s) + 3 H2O(l) + 6 H3O+(aq) → 2 [Al(H2O)6]3+(aq)
Mentre in ambiente basico dà luogo alla formazione di tetraidrossialluminato secondo la reazione:
Al2O3(s) + 3 H2O(l) + 2 OH−(aq) → 2 [Al(OH)4]−(aq)
Un altro esempio di ossido anfotero è costituito dall’ossido di zinco: esso si comporta da base in ambiente acido secondo la reazione:
ZnO(s) + 2 HCl(aq) → ZnCl2(aq) + H2O(l)
con ottenimento del cloruro di zinco
mentre si comporta da acido in ambiente basico secondo la reazione:
ZnO(s) + H2O(l) + 2 OH−(aq) → [Zn(OH)4]2−(aq)
per dare il tetraidrossizincato.
Gli elementi che danno ossidi anfoteri sono costituiti spesso da metalli di transizione ad eccezione dello zinco che, secondo quanto stabilito dalla I.U.P.A.C. non è considerato metallo di transizione.
In generale il carattere dell’ossido è determinato dall’elemento a cui è legato l’ossigeno: quanto meno è elettronegativo l’elemento tanto più è basico l’ossido e viceversa.
Vengono riportati in figura gli ossidi degli elementi del blocco s e del blocco p dei quali viene indicato il carattere