Gli ossiacidi sono composti ternati costituiti da idrogeno, non metallo e ossigeno aventi formula generale HxNOy.
Per poter scrivere la loro struttura bisogna tener presente che vi sono alcune regole:
- L’idrogeno non è mai legato al non metallo (tranne un’eccezione di cui si parlerà in seguito) ed è quindi legato all’ossigeno
- Il non metallo è quello che lega a sé gli atomi di ossigeno
Una regola pratica per ottenere la struttura degli ossiacidi è la seguente: si contano gli atomi di idrogeno presenti nella formula e si scrivono altrettanti gruppi –OH intorno al non metallo.
Gli atomi di ossigeno in più si legano al non metallo tramite doppio legame.
Esempi:
- Scrivere la struttura dell’acido HClO4
Il non metallo è il cloro che pertanto si dispone al centro della struttura. Nella molecola vi è un solo idrogeno quindi si lega al cloro un gruppo -OH. Rimangono quindi 4-1= 3 atomi di ossigeno che si legano al cloro tramite doppio legame

- Scrivere la struttura dell’acido H2SO4
Il non metallo è lo zolfo che pertanto si dispone al centro della struttura. Nella molecola vi sono due atomi di idrogeno quindi si legano allo zolfo due gruppi –OH. Rimangono quindi 4-2 = 2 atomi di ossigeno che si legano allo zolfo tramite doppio legame

- Scrivere la struttura dell’acido H3PO4
Il non metallo è il fosforo che pertanto si dispone al centro della struttura. Nella molecola vi sono tre atomi di idrogeno quindi si legano al fosforo tre gruppi –OH. Rimangono quindi 4-3 = 1 atomo di ossigeno che si legano al fosforo tramite doppio legame

E’ bene precisare che la determinazione della struttura ovvero dei legami presenti in un ossiacido non ha nulla a che fare con la geometria della molecola che può essere ricavata tramite la teoria V.S.E.P.R. né con la struttura di Lewis.
L’eccezione alle regole indicate è costituita da H3PO3 in cui si verifica un legame tra fosforo e ossigeno: nella molecola sono quindi presenti due gruppi –OH legati al fosforo mentre il terzo atomo di ossigeno è legato al fosforo tramite doppio legame

La perdita da parte dell’acido di uno ione H+ o di due o tre ioni H+, se presenti nella molecola, dà luogo alla formazione di ioni poliatomici.