Il nitrito di sodio è un sale inorganico costituito dallo ione sodio e dallo ione nitrito ed ha formula NaNO2.
È il più importante dei nitriti stante il suo vasto campo di applicazioni e come reagente nell’ambito delle sintesi organiche
Proprietà
Il nitrito di sodio si presenta come un solido cristallino bianco giallastro solubile in acqua moderatamente solubile in metanolo e etanolo, scarsamente solubile in etere etilico.
In presenza di aria si ossida lentamente a nitrato.
Quando viene riscaldato fino alla temperatura di decomposizione di 330°C emette fumi tossici di ossido di azoto.
Le soluzioni di nitrito di sodio sono poco stabili e devono essere preparate prima dell’uso.
Sintesi
Il nitrito di sodio può essere ottenuto attraverso diverse vie sintetiche facendo reagire:
- nitrato di sodio e piombo secondo la reazione:
NaNO3 + Pb → NaNO2 + PbO
- nitrato di sodio con solfito di calcio secondo la reazione di riduzione termica:
NaNO3 + CaSO3 → NaNO2 + CaSO4
- nitrato di sodio con carbone e idrossido di sodio:
NaNO3 + C + 2 NaOH → 2 NaNO2 + Na2CO3 + H2O
- nitrato di sodio con carbone e idrossido di calcio:
NaNO3 + C + Ca(OH)2 → 2 NaNO2 + CaCO3 + H2O
Quest’ultimo metodo è preferito al precedente in quanto il carbonato di calcio precipita e può essere facilmente allontanato
- ossido di azoto (III) e idrossido di sodio:
N2O3 + 2 NaOH → 2 NaNO2 + H2O
Reazioni
Il nitrito di sodio a 330°C dà luogo a una reazione di decomposizione termica con formazione di ossido di sodio, monossido di azoto e biossido di azoto secondo una reazione di disproporzione:
- 2 NaNO2 → Na2O + NO + NO2
Il nitrito di sodio in presenza di acido solforico dà luogo alla formazione di acido nitroso:
2 NaNO2 + H2SO4 → 2 HNO2 + Na2SO4
Il nitrito di sodio viene largamente utilizzato nelle reazioni organiche come nella nitrosazione delle ammine primarie aromatiche per ottenere sali di diazonio.
Usi
È prioritariamente utilizzato con la sigla E250 come conservante alimentare nei prodotti a base di carne in quanto inibisce la crescita di microrganismi e l’ossidazione dei lipidi e conferisce maggior gusto e colore alla carne.
A causa della sua tossicità la concentrazione massima consentita di nitriti nei prodotti a base di carne è di 200 ppm.
È inoltre utilizzato nella produzione di coloranti azoici, nitrocomposti e altri composti organici, nella tintura e nella stampa di tessuti tessili come inibitore della corrosione.
Il nitrito di sodio viene inoltre utilizzato, unitamente al tiosolfato di sodio come antidoto nell’avvelenamento da cianuro