Il nitrato è la base coniugata dell’acido nitrico ed è presente in numerosi sali come il nitrato di sodio, di ammonio, di potassio e di argento che sono solubili in acqua come quasi tutti i nitrati.
Il nitrato è un anione poliatomico con formula NO3– che si presenta stabilizzato per risonanza dalle seguenti strutture limite:
in cui l’azoto che presenta una carica positiva è legato a tre atomi di ossigeno di cui uno tramite doppio legame e due, che hanno rispettivamente una carica negativa, tramite legame semplice.
Nitrati poco solubili in acqua sono quelli di:
- bario Ba(NO3)2
- cobalto (III) Co(NO3)2
- mercurio (I) HgNO3
- ossinitrato di bismuto BiONO3.
Usi del nitrato
I nitrati sono utilizzati quali agenti ossidanti in quanto l’azoto, presentando il numero di ossidazione più alto, può solo ridursi.
A causa della loro solubilità i nitrati sono utilizzati quali fertilizzanti ed in particolare il nitrato di ammonio a causa dell’elevato tenore di azoto.
I nitrati vengono inoltre utilizzati quali esplosivi come ad esempio il nitrato di ammonio la cui decomposizione termica violenta può essere innescata da un catalizzatore o da un’altra esplosione e avviene secondo la reazione:
NH4NO3 → N2O + 2 H2O
Dal secondo dopoguerra i nitrati, unitamente ai nitriti, sono largamente utilizzati per preservare l’integrità, l’aspetto e il colore delle carni conservate ed inoltre, grazie alla loro azione antimicrobica le difendono dall’azione del botulino. Tra i conservanti degli alimenti vi è il nitrato di sodio indicato come E252.
I nitrati sono inoltre utilizzati in campo cardiovascolare per la cura dell’angina pectoris.
I nitrati sono utilizzati come propellente solido nei missili e nella preparazione di fuochi d’artificio in cui è usato il nitrato di potassio.
Una nuova applicazione dei nitrati è il loro utilizzo nelle celle che sfruttano l’energia solare.