Il cromo è un metallo di transizione il cui nome deriva dal greco χρῶμα che significa colore a causa delle varie tinte particolarmente vivaci che hanno i suoi composti.
E' un metallo duro, lucido, di colore grigio acciaio; fonde con difficoltà ed è resistente alla corrosione.
Lo stato di ossidazione +6 non è stabile : infatti i suoi composti sono ossidanti e tendono a ridursi a sali in cui ha numero di ossidazione +3.
Esso presenta numeri di ossidazione che vanno da – 4 a +6 sebbene i numeri di ossidazione più comuni siano +2,+3 e +6. Lo stato di ossidazione +6 non è stabile. Infatti i suoi composti sono ossidanti e tendono a ridursi a sali di cromo (III). Come molti metalli del blocco d che presentano più numeri di ossidazione come il manganese, i composti del cromo hanno varie colorazioni
Esso forma alcuni ossidi come l'ossido di cromo (II) di colore nero, l'ossido di cromo (III) Cr2O3 usato come pigmento per il suo colore verde e l'ossido di cromo (IV) CrO2 di colore rosso scuro
Cromato e bicromato
I sali che hanno i colori più caratteristici sono il cromato CrO42- dal tipico colore giallo e il bicromato Cr2O72- dal colore arancio in cui il cromo ha numero di ossidazione +6.
Il cloruro di cromo (III) è di colore viola se è anidro e verde scuro se esaidrato.
Complessi
Come molti metalli di transizione il cromo, con numero di ossidazione +3, può formare svariati composti di coordinazione che hanno colorazioni a seconda dei leganti presenti.
Tale fenomeno è dovuto alla configurazione dei metalli di transizione che danno complessi colorati.
In soluzione lo ione Cr3+ forma il complesso [Cr(H2O)6]3+ esaacquocromo (III) di colore violetto.
Il complesso [Cr(OH)6]3- esaidrossocromato (III) è di colore verde, l'esacianocromato (III) [Cr(CN)6]3- è di colore giallo, l'esamminocromo (III) [Cr(NH)6]3+ è di colore giallo e l'esafluorcromato (III) [CrF6]3- è di colore verde.