Il fosfomolibdato di ammonio è un sale inorganico avente formula (NH4)3PMo12O40 in cui il molibdeno ha numero di ossidazione + 6 e il fosforo +5. Nella specie il molibdeno presenta il numero di ossidazione più alto
Si presenta sotto forma di cristalli di colore giallo poco solubili in acqua
Sintesi
Esso è ottenuto dalla reazione tra acido fosforico e ortomolibdato di ammonio in presenza di un eccesso di acido nitrico:
H3PO4 + 12 (NH4)2MoO4 + 21 HNO3 → (NH4)3PMo12O40 + 21 NH4NO3 + 12 H2O
Dalla reazione si ottiene anche il nitrato di ammonio che è solubile in acqua.
La formazione del fosfomolibdato di ammonio è evidenziata dalla formazione del precipitato di colore giallo.
Determinazione dei fosfati
La determinazione del fosfato inorganico è fatta tramite la reazione con il molibdato di ammonio. Dalla reazione tra il fosfato e il molibdato di ammonio si ottiene il fosfomolibdato di ammonio.
Il fosfomolibdato di ammonio è ridotto da un riducente come l’N-metil-p-amminofenolo solfato o l’acido 1-ammino-2-naftolo-4-solfonico H2NC10H5(OH)SO3H. Si ottiene un complesso blu che denota la presenza di fosfato
Usi
Il fosfomolibdato di ammonio è utilizzato per preparare catalizzatori supportati da alluminosilicati. Essi trovano applicazione nella disidratazione del glicerolo in fase gassosa con ottenimento dell’acroleina secondo la reazione:
CH2OHCHOHCH2OH → CH2=CH-CH=O + 2 H2O
Particelle microdimensionate sono in grado di rimuovere coloranti cationici dalle acque. Questo comportamento è attribuito allo scambio ionico tra gli ioni ammonio con frazioni coloranti cationici.
È inoltre utilizzato come scambiatore di ioni inorganici per l’eliminazione di alcuni ioni dai rifiuti liquidi