Il cloruro d’oro (III) o cloruro aurico è il composto inorganico dell’oro più comune in cui il metallo ha il numero di ossidazione più stabile +3.
Proprietà
Esiste come dimero Au2Cl6 sia allo stato solido che a quello di vapore in cui è presente un ponte di cloruro
Esiste sia allo stato anidro sotto forma biidrata AuCl3· 2 H2O
Il sale anidro è di colore rosso brillante e si prepara facendo essiccare il sale idratato a 150°. I sali anidri e idrati sono entrambi igroscopici e sono molto solubili in acqua, etanolo, etere etilico e in alcuni cloruri acidi, come AsCl3, SbCl5, SnCl2, SiCl4.
Sintesi
Il cloruro aurico è generalmente preparato facendo passare il cloro su polvere d’oro a 180 °C secondo la reazione:
2 Au + 3 Cl2 → Au2Cl6
Un altro metodo di preparazione in due stadi consiste nella reazione tra povere d’oro e acqua regia.
Nonostante l’oro sia un metallo scarsamente reattivo stante il suo potenziale normale di riduzione che vale + 1.40 V alla temperatura di 25°C esso è disciolto dall’ acqua regia. In essa all’azione acida di HCl è associata quella ossidante di HNO3 secondo la reazione:
Au + HNO3 + 4 HCl → HAuCl4 + NO + 2 H2O
In cui si ha la formazione dell’acido cloroaurico che, a seguito di riscaldamento dà il cloruro di oro (III)
2 HAuCl4 → Au2Cl6 + 2 HCl
Reazioni
Alla temperatura di 160°C si decompone per dare cloro e cloruro di oro (I)
Au2Cl6 → 2 AuCl +2 Cl2
In presenza di idrossido di sodio dà luogo alla formazione di idrossido di oro (III):
Au2Cl6 + 6 NaOH → 2 Au(OH)3 + 6 NaCl
In presenza di idrossido di sodio e perossido di idrogeno dà luogo alla formazione di oro e ossigeno:
Au2Cl6 + 6 NaOH +3 H2O2 → 2 Au + 3 O2 + 6 NaCl + 6 H2O
Reagisce con il cianuro di potassio per dare il complesso esacianoaurato (III) di potassio:
Au2Cl6 + 8 KCN → 2 K[Au(CN)4] + 6 KCl
In presenza di sodio boroidruro si riduce a oro metallico:
Au2Cl6 + 6 NaBH4 → 2 Au + 6 NaCl + 6 BH3 + 3 H2
Reagisce con solfuro di idrogeno per dare solfuro di oro (I), idrogeno e cloro
Au2Cl6 + H2S → Au2S + H2 + 3 Cl2
Una reazione simile si verifica dalla reazione tra soluzioni alcoliche di cloruro d’oro (III) e seleniuro di idrogeno producendo seleniuro di oro (III), Au2Se3 :
Au2Cl6 + 3 H2Se → Au2Se3 + 3 H2 + 3 Cl2
Reagisce con il cloruro di stagno (II) per dare oro e cloruro di stagno (IV):
Au2Cl6 + 3 SnCl2 → 2 Au + 3 SnCl4
Reagisce con l’acido fosforoso per dare oro e acido fosforico:
Au2Cl6 + 3 H3PO3 + 3 H2O → 2 Au + 3 H3PO4 + 6 HCl
Usi
È utilizzato in fotografia, per formare altri composti dell’oro e come precursore per la preparazione di metallo d’oro ultra puro. È usato come catalizzatore d’oro, nella doratura di ceramica e vetro e per ottenere la porpora di Cassio composto da nanoparticelle d’oro metallico fissate su un supporto di ossido di stagno (IV) utilizzata per colorare il vetro di rosso