Il cloruro di stagno (II) viene anche detto cloruro stannoso in quanto lo stagno presenta il numero di ossidazione +2 che è più basso rispetto a +4 con cui forma il cloruro stannico.
Proprietà
È un solido bianco igroscopico che forma il sale biidrato SnCl2· 2 H2O. E' solubile in acqua, etanolo, acetone, tetraidrofurano, etere etilico, acetato di etile, acido acetico glaciale, idrossido di sodio e alcoli.
Lo stagno ha un doppietto elettronico solitario e pertanto il cloruro di stagno (II) in fase gassosa presenta una geometria molecolare angolata per la presenza di 3 coppie di elettroni di cui una solitaria mentre allo stato solido forma catene legate da ponti cloruro.
Sintesi
Viene ottenuto dalla reazione tra stagno e cloruro di idrogeno secondo la reazione:
Sn(s) + 2 HCl(g)→ SnCl2(aq) + H2(g)
In tali condizioni la velocità della reazione è bassa e pertanto può essere aggiunta una piccola quantità di acido nitrico che funge da ossidante.
Reazioni
Esso idrolizza in acqua calda per dare un sale basico poco solubile:
SnCl2(aq) + H2O(l) → Sn(OH)Cl(s) + HCl(aq)
Il cloruro di stagno (II) in cui lo stagno nella semireazione di riduzione Sn2++ 2 e– → Sn ha un potenziale normale di riduzione di – 0.14 V agisce da riducente nei confronti delle specie che hanno potenziale nomale di riduzione più basso.
Reagisce ad esempio con lo zinco metallico con formazione di stagno e cloruro di zinco secondo la reazione di scambio semplice:
SnCl2(aq) + Zn(s)→ Sn(s) + ZnCl2(aq)
Reagisce con:
- fosfato di potassio con formazione di fosfato di stagno e cloruro di potassio secondo la reazione di doppio scambio:
SnCl2(aq) + K3PO4(aq)→ Sn3(PO4)2(s) + 6 KCl(aq)
- ossigeno in presenza di acido cloridrico per dare acido clorostannico secondo la reazione di ossidoriduzione:
2 SnCl2(aq) + O2 + 8 HCl → H2SnCl6 + H2O
SnCl2(aq) + Cl–(aq)→ SnCl3–(aq)
Usi
Esso viene utilizzato:
- nella produzione di coloranti
- come smacchiatore
- come riducente
- nella stagnatura galvanica
- stabilizzatore di profumi nei saponi
- stabilizzante del vetro, carta e plastica
- catalizzatore in reazioni organiche