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Home Chimica Generale

Chimica nucleare: e le reazioni che cambiano la natura del nucleo

di Chimicamo
15 Ottobre 2022
in Chimica Generale, Chimica
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La chimica nucleare è una branca della chimica che si occupa delle reazioni che cambiano la natura del nucleo. Lo studio della chimica nucleare consente di riconoscere meccanismi e caratteristiche dei decadimenti radioattivi. Le principali applicazioni della chimica nucleare sono in campo medico, nella produzione di energia e protezione dell'ambiente. La chimica nucleare si rivolge, tra l'altro allo studio e di tutte le operazioni implicate nella produzione di combustibili nucleari

Si definiscono  nuclidi gli  elementi di cui si conosce il numero atomico Z , il numero di massa A e quindi anche il numero di protoni ( A-Z).

Gli isotopi sono due nuclidi di uno stesso elemento aventi lo stesso numero atomico, ma diverso numero di massa. Un nucleo è tanto più stabile quanto più elevata è la sua energia nucleare di legame. Per calcolare tale energia si può considerare il difetto di massa del nuclide ovvero la differenza tra la massa ottenuta sommando i nucleoni e la massa nucleare calcolata sperimentalmente. Ad esempio il nucleo dell'elemento elio, costituito da 2 protoni e da 2 neutroni dovrebbe avere massa pari a ( 2 ∙1.00728) + ( 2 ∙ 1.00867) = 4.03190 u mentre ha massa pari a 4.00150 u.

In questo caso il difetto di massa Δm = 0.03040 u

Tenendo presente la relazione di Einstein E = mc2 appare evidente che questa massa si è  trasformata in energia nel momento della formazione del nucleo atomico e rappresenta quindi l'energia necessaria per separare i suoi nucleoni. Infatti

ΔE = Δmc2 o anche Δm = ΔE/mc2

Decadimento

Il decadimento radioattivo avviene con emissione di radiazioni che vengono così classificate :

ADVERTISEMENTS
  • I raggi alfa che sono formati da particelle positive con carica uguale a due unità atomiche e massa pari a quattro unità atomiche. Tali radiazioni si rappresentano con il simbolo 42 α
  • I raggi β– che sono costituiti da elettroni negativi e si rappresentano con il simbolo 0-1 β–
  • I raggi β+ che sono costituiti da elettroni positivi (positroni) e si rappresentano con il simbolo 0+1 β+
  • I raggi  gamma che sono costituiti da radiazioni elettromagnetiche.

La stabilità di un nucleo, correlata alla spontaneità di emettere radiazioni, è dipendente dal rapporto numero di neutroni/ numero di protoni. Se tale rapporto vale circa 1 il nucleo è stabile.

Esempi

Se tale rapporto è diverso da 1 si possono avere diversi tipi di decadimento a seconda dei casi .

–         Il decadimento α di tipo è caratteristico di nuclidi pesanti aventi numero atomico maggiore di 82 e numero di massa maggiore di 200. Con l'emissione di tali particelle , il nuclide si trasforma in un'altra specie chimica : il nucleo perde 2 unità di massa e due unità di carica. L''elemento che la emette si trova spostato di due posti a sinistra nella tavola periodica. Ad esempio

LEGGI ANCHE   Composizione percentuale e identità di un elemento

23892 U = → 23490 Th + 42 He

  • Il decadimento radioattivo beta-meno avviene quando il nucleo contiene troppi neutroni rispetto ai protoni e pertanto diventa più stabile se uno dei suoi neutroni decade a protone:

10 n → 11 p + + β– + v ̅e( antineutrino)

In tal caso il numero di massa rimane costante ma aumenta di una unità il numero atomico Z : l'elemento ottenuto si trova a destra dell'elemento che lo ha generato. Ad esempio :

13755 Cs → 13756 Ba + e– + v ̅e

  • Il decadimento radioattivo beta-più si verifica negli isotopi leggeri di elementi con basso numero atomico con la trasformazione di un protone in neutrone. In tale decadimento il numero di massa rimane costante e il numero atomico diminuisce di una unità e pertanto l'elemento si troverà a sinistra dell'elemento che lo ha generato . Ad esempio :

137 N → 136 C + β+ + ve ( neutrino)

  • Si può infine osservare la cattura di un elettrone extranucleare . Tale elettrone si unisce a un protone per dare un neutrone. Il nuclide che si ottiene presenta un numero di massa uguale a quello dell'elemento di partenza, ma con numero atomico inferiore di un'unità . Ad esempio:

8237 Rb + 1 e–  → 8236 Kr

Esercizi

 

1)       Completare la seguente reazione nucleare :

23892 U + 147 N → 24799 Es + ….

Strategia : si nota che la somma tra i numeri atomici del primo membro (92+7=99) è uguale al numero atomico dell'elemento che si ottiene dopo la reazione ; pertanto durante la reazione vengono prodotti neutroni , in quanto hanno carica zero e, poiché la differenza dei numeri di massa è uguale a 5  la reazione si completa aggiungendo a destra 5 10 n.

2)     Completare la seguente reazione nucleare :

105 B + 42 α → 11 p

Poiché il numero di protoni iniziali è pari a 5 + 2 =7 e viene emesso un protone l'elemento che si ottiene dovrà contenere 7-1 = 6 protoni quindi l'elemento che si ottiene è l'azoto che avrà numero di massa pari a 10 + 4 -1 = 13: 137 N

3)     Determinare l'energia svolta durante l'esplosione di 1.00 Kg di sostanza se lo 0.30% di materia si trasforma in energia.

0.1  Kg = 1000 g

Δm = 1000 ∙ 0.30/100 = 3.00 g

ΔE = Δm ∙ c2 = 3.00 ( 3.00 ∙1010)2 = 2.70 ∙ 1021  erg

 

 

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Tags: decadimentodifetto di massaesempiesercizinuclidi

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Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

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