Le batterie zinco/Ossido di argento sono pile con un’elevatissima energia specifica riferita al volume, hanno una scarica stabile e sono in grado di conservare la carica a più del 90% rispetto a quella iniziale dopo un anno di immagazzinamento a circuito aperto.
Le batterie Zinco/Ossido di argento hanno un voltaggio di 1.55 V e sono costituite da un anodo di polvere di zinco mescolata a un agente gelificante, un catodo di ossido di argento a cui è stata aggiunta grafite per migliorare la conducibilità e un elettrolita come idrossido di potassio per batterie ad alto assorbimento e idrossido di sodio per batterie a basso assorbimento.
Reazioni
Le reazioni che avvengono sono:
all’anodo: Zn + 2 OH– → ZnO + H2O + 2 e–
al catodo: Ag2O + H2O + 2 e–→ 2 Ag + 2 OH–
Zn + Ag2O → ZnO + 2 Ag
Le batterie Zinco/Ossido di argento sono batterie primarie ovvero non ricaricabili in quanto le reazioni che avvengono nella cella non sono reversibili e quindi il loro funzionamento è limitato fino a quando i reagenti presenti non si esauriscono.
Usi
Le batterie zinco/ossido di argento sono utilizzate per dispositivi miniaturizzati e sono commercializzate sotto forma di:
- pile a bottone nelle calcolatrici
- orologi da polso
- orologi al quarzo
- apparecchi acustici
- termometri clinici elettrici
- altre applicazioni simili che richiedono batterie di piccole dimensioni e di lunga durata
Per le loro caratteristiche sono state utilizzate nei veicoli spaziali tra cui il Modulo Lunare Apollo e i rover lunari. Batterie di grosse dimensioni sono utilizzate dalle forze armate statunitensi per alimentare i sottomarini.