Una batteria redox a flusso è un sistema elettrochimico in cui l’energia è immagazzinata in due soluzioni contenenti coppie redox diverse.
La batteria è costituita da due serbatoi contenenti le soluzioni che, durante il funzionamento, sono pompate in un elettrolizzatore costituito da un certo numero di celle, connesse in serie o parallelo, dove hanno luogo le reazioni elettrochimiche su elettrodi inerti.
Le batterie a flusso sono costituite da due elementi essenziali:
- le celle in cui l’energia chimica è convertita in energia elettrica
- i serbatoi in cui l’energia è immagazzinata.
Nelle celle l’anodo e il catodo sono separati da membrane a scambio ionico che permettono la diffusione di ioni prevenendo allo stesso tempo il mescolamento diretto delle soluzioni anodiche e catodiche. Nell’ambito delle batterie redox a flusso quella al vanadio (VRB) è tra le più sviluppate costituendo un sistema per accumulare energia con molte potenziali applicazioni. Il vanadio ha configurazione elettronica [Ar] 3d3, 4s2 e pertanto può presentare più stati di ossidazione e, in particolare, i numeri di ossidazione più comuni sono +5, +4, +3, +2.
Sono riportati in tabella gli ioni più importanti che forma il vanadio unitamente al numero di ossidazione
Tabella
Numero di ossidazione |
Ione |
+5 |
VO3– (vanadato) , VO2+ (vanadile) |
+4 |
VO2+ |
+3 |
V3+ |
+2 |
V2+ |
La facilità con cui i vari stati di ossidazione possono essere convertiti tra loro ha portato all’utilizzo del vanadio nell’ambito delle batterie a flusso.
Reazioni
Una batteria redox a flusso di vanadio è costituita da due serbatoi separati da una membrana a scambio ionico. Tali serbatoi contengono le specie attive del vanadio in diversi stati di ossidazione: VO2+ e VO2+ al catodo e V2+/ V3+ all’anodo con concentrazioni dell’ordine di 1.5-2 M in acido solforico 2-5 M. Durante il processo di scarica avvengono le seguenti semireazioni:
elettrodo positivo: VO2+ + H2O → VO2+ +2 H+ + 1 e– E° = – 0.99 V
elettrodo negativo : V3 + + 1 e– → V2+ E° = – 0.26 V
Durante il processo di carica la reazione avviene in senso opposto e la reazione è:
VO2+ +2 H+ + V2+ → VO2+ + V3 + + H2O
con un potenziale di 1.25 V.
Gli elettrodi sono in genere costituiti da feltri di carbone/grafite a elevata area superficiale che possono essere trattati in vario modo per catalizzare le reazioni elettrochimiche.
Le batterie redox a flusso di vanadio sono ad alta efficienza energetica, danno una risposta in tempi brevi e hanno un lungo ciclo di vita.