L'acido iponitroso ha formula H2N2O2 ed in esso è presente un doppio legame azoto-azoto, presenta pertanto isomeria cis-trans e isomeria con la nitramide
Nel 1871 il chimico britannico Edward Divers mostrò che in presenza di un amalgama di sodio il nitrato di sodio dava un sale avente formula minima NaNO.
L'acido iponitroso, nella sua forma trans è un solido bianco altamente instabile che tende a decomporsi in monossido di biazoto e acqua:
H2N2O2 → N2O + H2O
Dall'acido iponitroso per sostituzione di uno o di ambedue i suoi atomi di idrogeno con i metalli derivano due serie di sali, che prendono il nome di iponitriti che presentano isomeria cis-trans.
Esempi di isomeri trans sono l'iponitrito di sodio Na2N2O2e l'iponitrito di argento Ag2N2O2; l'isomero cis si presenta molto più reattivo rispetto a quello trans.
Metodi di preparazione
- Dalla reazione tra idrossilammina e ossido di mercurio (II):
2 NH2OH +2 HgO → H2N2O2 + 2 Hg + 2 H2O
- Dalla reazione tra l'iponitrito di argento con HCl anidro in etere:
Ag2N2O2 +2 HCl → H2N2O2 + 2 AgCl
Quando l'etere evapora si ottiene l'acido in forma solida che esplode rapidamente.
- Dalla reazione tra idrossilammina e acido nitroso:
NH2OH + HNO2 → H2N2O2 + H2O
L'acido iponitroso viene ossidato dal permanganato di potassio in presenza di acido solforico per dare solfato di manganese (II), acido nitrico, solfato di potassio e acqua secondo la reazione:
5 H2N2O2 + 8 KMnO4 + 12 H2SO4 → 8 MnSO4 +10 HNO3 + 4 K2SO4 + 12 H2O