Acidi ossidanti e non ossidanti: esempi, reazioni

Gli acidi possono essere acidi ossidanti come l’acido nitrico l’acido solforico e l’acido perclorico dove il cloro ha numero di ossidazione +7

Gli acidi possono essere binari o ternari: gli acidi binari detti idracidi sono HF, HCl, HBr, HI noti come acidi alogenidrici e H2S, H2Se, H2Te, HN3, HAt e HCN.
Gli acidi ternari detti ossiacidi sono composti ternari in cui sono presenti idrogeno, non metallo e ossigeno come HNO3, HNO2, H2SO4 e H2SO3.

Gli idracidi in cui il non metallo ha il numero di ossidazione più basso possono agire solo da riducenti  e sono quindi non ossidanti.
Vi sono alcuni acidi ternari in cui se il non metallo ha più numeri di ossidazione e presenta un elevato numero di ossidazione  può agire da ossidante.

Esempi di acidi ossidanti

Esempi tipici di acidi ossidanti sono l’acido nitrico HNO3 in cui l’azoto ha numero di ossidazione +5, l’acido solforico in cui lo zolfo ha numero di ossidazione + 6 e l’acido perclorico HClO4 in cui il cloro ha numero di ossidazione +7 che rappresentano rispettivamente il numero di ossidazione più alto che può assumere il non metallo.

In generale un acido non ossidante è un acido in cui non esiste un ossidante più forte di H+ a pH pari a zero.

Pertanto un acido non ossidante non è in grado di ossidare un metallo nobile a concentrazione 1 M mentre è generalmente in grado di ossidare i non metalli.

Alcuni acidi come l’acido solforico agiscono da ossidanti solo se sono concentrati che sono le condizioni in cui lo zolfo viene ridotto a numero di ossidazione +4 in SO2 mentre a basse concentrazioni solo lo ione H+ è in grado di prendere parte all’ossidazione.

Reazione del rame con acido nitrico

L’esempio tipico di acido ossidante è quello dell’acido nitrico.

Il rame è un elemento che ha un potenziale normale di riduzione negativo sia per quanto attiene la sua trasformazione in Cu+ che in Cu2+:

Cu → Cu+ + 1 e     E° = – 0.521 V
Cu → Cu2+ + 2 e    E° = – 0.337 V

Pertanto un acido non ossidante come l’acido cloridrico non è in grado di ossidare il rame in quanto il potenziale normale di riduzione dello ione H+ relativo alla semireazione di riduzione:

2 H+ + 2 e → H2 è pari a zero. Quindi il potenziale delle reazioni complessive
2 Cu + 2 H+ → 2 Cu+ + H2  è pari a – 0.521 V
Cu + 2 H+ → Cu2+ + H2   è pari a – 0.337 V

è in entrambi i casi minore di zero pertanto nessuna delle suddette reazioni avviene spontaneamente.

In presenza di acido nitrico, invece, il rame si ossida dando luogo a due reazioni a seconda della concentrazione dell’acido: se l’acido è diluito il rame si ossida e si ottengono, come prodotti di reazione, il nitrato di rame (II) e monossido di azoto secondo la reazione:

3 Cu + 8 HNO3 → 3 Cu(NO3)2 +2 NO + 4 H2O

Se la soluzione di acido nitrico è concentrata il rame si ossida e si ottengono, quali prodotti di reazione, il nitrato di rame (II) e il biossido di azoto:
Cu + 4 HNO3 → Cu(NO3)2 + 2 NO2 + 2 H2O

ARGOMENTI

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Silicato di sodio

Nanosensori

TI POTREBBE INTERESSARE

Resa percentuale in una reazione. Esercizi svolti e commentati

La resa percentuale di una reazione costituisce un modo per valutare l'economicità di una reazione industriale che può essere accantonata se è bassa. Si possono...

Bilanciamento redox in ambiente basico: esercizi svolti

Il bilanciamento di una reazione redox in ambiente basico  può avvenire con  il metodo delle semireazioni. Nel bilanciamento vanno eliminati di eventuali ioni spettatori...

Temperature di ebollizione di composti organici

Le temperature di ebollizione dei composti organici forniscono informazioni relative alle loro proprietà fisiche e alle caratteristiche della loro struttura e costituiscono una delle...