• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
venerdì, Febbraio 3, 2023
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Chimicamo
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

Legge dell’indipendente mobilità degli ioni

di Chimicamo
3 Luglio 2021
in Chimica, Chimica Fisica
A A
0
Legge dell'indipendente mobilità-chimicamo

Legge dell'indipendente mobilità-chimicamo

Nel 1874 il chimico tedesco Friedrich Kohlrausch formulò la legge dell’indipendente mobilità degli ioni detta anche legge di Kohlrausch basandosi su dati sperimentali delle conduttività di diversi elettroliti.

Sommario nascondi
1 Enunciato
2 Conduttività limite
3 Applicazioni della legge di Kohlrausch

Enunciato

La legge dell’indipendente mobilità degli ioni  stabilisce che: “ a diluizione infinita, la dissociazione di un elettrolita è completa e quindi ogni ioni contribuisce alla conduttività dell’elettrolita a prescindere dalla natura degli altri ioni presenti”.

Conduttività limite

Secondo tale legge, quindi, la conduttività limite equivalente di un elettrolita è data dalla somma algebrica delle conduttività limite equivalente degli ioni che lo costituiscono.

La conduttività limite di un elettrolita λoelettrolita è data da:

λoelettrolita = λo+ +  λo–

dove λo+ e   λo– sono rispettivamente le conduttività limite equivalenti del catione e dell’anione.

La legge di Kohlrausch può essere anche espressa in termini di conduttività molare come:

La conduttività molare limite di un elettrolita è data dalla somma dei contributi delle conduttività molari limite dei singoli ioni. Quindi la conduttività molare limite di un elettrolita μoelettrolita  può essere espressa come:

μoelettrolita  = n+μo+ + n–μo–

dove μo+ e μo– sono rispettivamente le conduttività molari limite equivalenti del catione e dell’anione e n+ e n– corrispondono al numero di ioni positivi e negativi che si formano a seguito della dissociazione dell’elettrolita.

Le evidenze sperimentali che indussero Kohlrausch a formulare la sua legge furono le conduttività del sodio e del potassio che, in soluzioni a diluizione infinita, erano costanti a prescindere dal tipo di anione presente.

Kohlrausch ebbe quindi ragione di ritenere che la mobilità degli ioni sodio e potassio a diluizione infinita non fosse influenzata dalla natura degli altri tipi di ioni presenti. Questi ioni a concentrazioni molto basse migrano sotto l’azione di un campo elettrico mostrando la stessa conduttanza a prescindere dalla natura del controione.

  Composizione percentuale

Applicazioni della legge di Kohlrausch

La legge di Kohlrausch è applicabile anche per calcolare le conduttività limite di elettroliti deboli.

Ad esempio la conduttività di un elettrolita debole come CH3COOH può essere calcolata conoscendo le conduttività di elettroliti forti come CH3COONa, HCl e NaCl; la conduttività dell’acido acetico è data da:

λoCH3COOH  = λo CH3COO- + λoH+

sommiamo e sottraiamo λoNa+ e λo Cl- al lato destro della precedente espressione e riarrangiamo:

 

λoCH3COOH  = λo CH3COO- + λoNa+  + λoH++ λo Cl-  – λoNa+  – λo Cl-  =

 

= [λo CH3COO- + λoNa+  ]+ [λoH++ λo Cl-  ]- [λoNa+  – λo Cl-  ] = λo CH3COONa  + λoHcl – λoNa+Cl

La legge di Kohlrausch trova un’ulteriore applicazione nella determinazione del grado di ionizzazione α di un elettrolita debole. Il grado di ionizzazione di un elettrolita debole è dato dal rapporto tra il numero di ioni formati dalla ionizzazione parziale dell’elettrolita rispetto al numero di ioni che si sarebbero formati a seguito della completa dissociazione:

α = numero di ioni formati dalla dissociazione parziale/ numero di ioni teorici dalla dissociazione completa

Poiché la conduttanza è proporzionale al numero di ioni presenti in soluzione il grado di ionizzazione è uguale al rapporto tra le conduttanze:

α = λc/ λo = λc/ λo+ + λo–

dove

λc = conduttività equivalente a una data concentrazione

λo = conduttività limite equivalente

λo+ = conduttività limite equivalente del catione

λo–= conduttività limite equivalente dell’anione

Tags: anionicationiconduttivitàelettrolitigrado di ionizzazione

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

Reazione di Finkelstein

Prossimo Articolo

Legge di Ostwald delle diluizioni

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Applicazioni del secondo principio della termodinamica

Applicazioni del secondo principio

di Maurizia Gagliano
3 Febbraio 2023
0

Vi sono molte applicazioni del secondo principio della termodinamica che può essere espresso secondo varie formulazioni equivalenti. Clasius, Kelvin, Planck...

Silvite

Silvite

di Maurizia Gagliano
2 Febbraio 2023
0

La silvite è un minerale costituito da cloruro di potassio costituendo  la principale fonte di KCl utilizzato nei fertilizzanti. A...

Polialite

Polialite

di Massimiliano Balzano
31 Gennaio 2023
0

La polialite è un sale doppio costituito da solfato di potassio, calcio e magnesio diidrato che ha formula K2Ca2Mg(SO4)4 ·...

Plutonio

Plutonio

di Maurizia Gagliano
28 Gennaio 2023
0

Il plutonio è un elemento radioattivo appartenente al blocco f e al 7° Periodo con numero atomico 94 e configurazione...

Visualizza altri articoli

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chimicamo su Rai Tre

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Biometano e transizione energetica 3 Febbraio 2023
  • Applicazioni del secondo principio 3 Febbraio 2023
  • Indice di rifrazione 2 Febbraio 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210