• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
mercoledì, Marzo 22, 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

Dissoluzione dei precipitati

di Chimicamo
5 Marzo 2023
in Chimica, Chimica Analitica
A A
0
Dissoluzione dei precipitati- chimicamo

Dissoluzione dei precipitati- chimicamo

play icon Ascolta

La dissoluzione dei precipitati di sali poco solubili può avvenire operando sul pH o aggiungendo reattivi che portano alla formazione di complessi

La dissoluzione di sale poco solubile può avvenire facendo partecipare uno dei suoi ioni a una reazione in soluzione.

Consideriamo l'equilibrio eterogeneo del generico sale AxBy:

AxBy  (s) ⇌ x Ay+ (aq) + y Bx- (aq)

Tale equilibrio, in conformità con il Principio di Le Chatelier può essere spostato a destra, con conseguente dissoluzione del sale poco solubile, sottraendo uno dei due ioni.

Tale solubilizzazione può essere condotta coinvolgendo gli ioni in una reazione acido-base (ivi compresa la formazione di complessi) o di ossidoriduzione. Consideriamo separatamente i due casi:

Solubilizzazione a seguito di reazione acido-base

Affinché tale fenomeno possa verificarsi è necessario che il catione o l'anione presentino proprietà basiche o acide, rispettivamente. Le proprietà basiche dell'anione si manifestano generalmente nei confronti dello ione H+, mentre le proprietà acide del catione sono, invece, estese a tutte le specie che possono donare un doppietto elettronico e formare un complesso stabile.

Se  l'anione è una base di Brønsted e Lowry  il precipitato si scioglie per aggiunta di acidi forti.

Consideriamo, ad esempio l'equilibrio di dissociazione del solfuro di ferro (II) che è un sale molto poco solubile:

FeS (s) ⇌ Fe2+(aq) + S2- (aq)

per il quale Kps = [Fe2+][S2-] = 5.0 ∙ 10-18 mol2/ L2

Detta s la solubilità del solfuro di ferro si ha che all'equilibrio [Fe2+] = [S2-] = s

Sostituendo nel Kps si ha Kps = 5.0 ∙ 10-18 = (s)(s) da cui s = √ Kps  = 2.2 ∙ 10-9 mol/L

Tuttavia lo ione solfuro S2- è la base coniugata del solfuro di idrogeno H2S.

Gli equilibri coinvolti nella reazione di idrolisi sono:

S2- + H2O ⇌ HS– + OH– la cui costante di equilibrio vale Kb2 = Kw/Ka2 = 1.0 ∙ 10-14/1.25 ∙ 10-13 = 0.08

HS– + H2O ⇌ S2- + OH– la cui costante di equilibrio vale Kb1 = Kw/Ka1 = 1.0 ∙ 10-14/ 9.6 ∙ 10-8 = 1.0 ∙10-7

Per la reazione globale  S2- + 2 H2O ⇌ S2- + 2 OH– la costante Kb è pari aKb2  ∙Kb1 =  8.3 ∙ 10-9

Lo ione S2- reagisce in ambiente acido secondo la reazione globale:

S2- + 2 H+ ⇌  H2S in cui la costante di equilibrio vale appunto 8.3 ∙10-9

Pertanto il corpo di fondo del solfuro di ferro (II) reagisce con lo ione H+ secondo la seguente equazione:

FeS (s) + 2 H+ (aq) ⇌ Fe2+ (aq) + H2S in cui

K = [Fe2+ ][ H2S] / [H+]2

tale reazione di solubilizzazione non è altro che la somma delle reazioni

FeS (s) ⇌ Fe2+(aq) + S2- (aq)   e  S2- (aq) + 2 H+ ⇌  H2S

La cui costante K è pari a Kps ∙Kb. L'aggiunta ad una soluzione contente corpo di fondo costituito da FeS sposta a destra l'equilibrio causandone la solubilizzazione.

Formazione di complessi

Se il catione è capace di formare complessi stabili si ha la dissoluzione del precipitato per aggiunta di un legante specifico.

Come esempio consideriamo il comportamento del cloruro di argento sale poco solubile:

AgCl (s) ⇌ Ag+ (aq) + Cl– (aq)

in cui Kps = [Ag+][Cl–] = 1.0 ∙ 10-10 mol2/L2

Detta s la solubilità del sale si ha, all'equilibrio: s  = [Ag+] =[Cl–]

Da cui Kps = [Ag+][Cl–] = 1.0 ∙ 10-10 = (s)(s) da cui s = 1.0 x 10-5 mol/L

Lo ione Ag+, tuttavia, è capace di dare complessi stabili con numerosi leganti tra cui l'ammoniaca secondo l'equilibrio:

Ag+  + 2 NH3 ⇌ Ag(NH3)2+

La stabilità del complesso è misurata dalla costante di formazione globale Kf :

Kf = [Ag(NH3)2+] / [Ag+][NH3]2 = 1.7 ∙ 107

aggiungendo ammoniaca ad una soluzione contenente AgCl come corpo di fondo si verifica la sottrazione dello ione Ag+ da parte dell'ammoniaca con conseguente solubilizzazione del precipitato secondo la reazione:

AgCl (s) +  2 NH3 ⇌ Ag(NH3)2+ (aq) + Cl–(aq)

Tale equilibrio è dato dalla somma dei due equilibri

AgCl (s) ⇌ Ag+ (aq) + Cl– (aq)    e Ag+  + 2 NH3 ⇌ Ag(NH3)2+

La cui costante K = [Ag(NH3)2+] [Cl–] / [NH3]2 = Kps ∙Kf= 1.0 ∙ 10-10 ∙ 1.7 ∙ 107  = 1.7 ∙ 10-3

Supponendo una concentrazione costante di ammoniaca pari a 0.5 M, tenendo presente che [Ag(NH3)2+] =  [Cl–]  si ha:

1.7∙10-3  =  [Ag(NH3)2+] 2/ (0.5)2

Da cui [Ag(NH3)2+] = 0.02 M da cui si rileva che la solubilità è passata da 1.0 ∙ 10-5 M a 0.02 M aumentando di circa 2000 volte.

Un altro esempio ci viene dato dallo ioduro di argento, meno solubile del cloruro di argento avendo un Kps pari a 8.3 ∙ 10-17 mol2/L2.

Lo ioduro di argento non è solubile in ammoniaca anche se concentrata, tuttavia può essere solubilizzato per aggiunta di un complessante più vigoroso come lo ione CN– (Kf Ag(CN)2– = 7.9 ∙ 1019)

Può accadere inoltre che l'agente complessante sia lo stesso anione del sale poco solubile come ad esempio lo ioduro di mercurio (II) HgI2 che si scioglie in eccesso di I– per dare la specie complessa HgI42-:

ADVERTISEMENTS

HgI2 (s)+ 2 I– (aq) ⇌ HgI42-(aq)

Solubilizzazione a seguito di ossidoriduzione

Uno degli ioni che costituiscono il sale insolubile può manifestare capacità riducenti o ossidanti ed essere suscettibile di ossidoriduzione se opposto ad un opportuno reagente. Affinché il precipitato passi in soluzione si richiede che la specie ridotta o ossidata non formi a sua volta un composto insolubile con l'altro ione.

Per esempio l'ossidazione dei due idrossidi di cobalto insolubili Co(OH)2 e Co(OH)3 implica non una solubilizzazione, ma semplicemente una trasformazione del precipitato. Si ricorre ad una reazione di ossidoriduzione per solubilizzare i solfuri insolubili anche in ambiente acido.

Per esempio il solfuro di mercurio HgS si scioglie in acido nitrico concentrato perché lo ione NO3– è capace di ossidare lo ione S2- a SO42- : il solfato di mercurio è un sale solubile:

3 HgS (s) + 8 NO3– + 8 H+ ⇌ 3 Hg2+ + 3 SO42- + 8 NO + 4 H2O

LEGGI ANCHE   Reazioni di addizione nucleofila

Ti potrebbe interessare

  • Dissoluzione di precipitati
  • Solubilità e formazione di complessi. Esercizi
  • Ione argento: reazioni
  • Dissoluzione di sali insolubili per complessazione
  • Costante di equilibrio
Tags: acidi riducenticostante di formazioneformazione di complessiprodotto di solubilità

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

Acidi poliprotici: esercizi svolti

Prossimo Articolo

Isomeria cis-trans

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Ossido di sodio

Ossido di sodio

di Massimiliano Balzano
22 Marzo 2023
0

L’ossido di sodio è un composto ionico con formula Na2O utilizzato nell’industria del vetro e delle ceramiche. È caratterizzato da...

Polimeri rinforzati con fibre

Polimeri rinforzati con fibre

di Massimiliano Balzano
21 Marzo 2023
0

I polimeri rinforzati con fibre (FRP) sono materiali compositi costituiti da fibre resistenti incorporate in una matrice polimerica. Le fibre...

stati allotropici del carbonio

Stati allotropici del carbonio

di Massimiliano Balzano
19 Marzo 2023
0

Gli stati allotropici del carbonio sono, tra gli altri, carbonio amorfo, grafite, diamante, grafene, nanotubi di carbonio e fullerene Il carbonio, come alcuni...

Tempo di ritenzione

Tempo di ritenzione

di Maurizia Gagliano
16 Marzo 2023
0

Il tempo di ritenzione (RT) è un termine usato in cromatografia per indicare il tempo che impiega un composto ad...

Visualizza altri articoli

Rispondi Annulla risposta

Ricerca su Chimicamo

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video

Chimicamo su Rai Tre

YouTube video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Come pulire i gioielli in acciaio- metodi gratis e veloci 22 Marzo 2023
  • Ossido di sodio 22 Marzo 2023
  • Crema esfoliante fatta in casa 21 Marzo 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210