• Il Progetto
  • Indice Chimica Online
  • Cookie Policy
  • Privacy
mercoledì, Marzo 22, 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Chimica

Determinazione del ferro con metodo Zimmermann

di Chimicamo
26 Novembre 2021
in Chimica, Chimica Analitica
A A
0
Determinazione del ferro con metodo Zimmermann- chimicamo

Determinazione del ferro con metodo Zimmermann- chimicamo

play icon Ascolta

 La determinazione del ferro con metodo Zimmermann prevede la dissoluzione del campione, riduzione del ferro (III) a ferro (II) e la titolazione del ferro (II) con un ossidante.

Le rocce contengono ferro sotto forma di ematite Fe2O3, magnetite Fe3O4 e limonite 2 Fe2O3· 3 H2O.

1) Dissoluzione del campione

Abitualmente le rocce sono portate in soluzione con acido cloridrico concentrato e a caldo. La velocità di dissoluzione è incrementata dalla presenza di una piccola quantità di stagno (II) sotto forma di SnCl2 che agisce da
riducente nei confronti del ferro (III)  rimuovendo dalla superficie del campione di roccia il ferro (III) scarsamente solubile e quindi aumentando la superficie di contatto tra campione e acido cloridrico.

La tendenza da parte sia del ferro (II) che del ferro (III) a formare complessi con il cloro rende l'acido cloridrico preferito rispetto all'acido solforico e all'acido nitrico per la solubilizzazione del campione. Le rocce contenenti silicati non vengono completamente disciolte dall'acido cloridrico e la dissoluzione incompleta ci viene indicata da un residuo scuro che rimane presente anche dopo un trattamento prolungato con l'acido.

La presenza di un residuo bianco che non influisce sulla titolazione è indicativo della dissoluzione completa della parte della roccia contenente composti del ferro.

2) Riduzione del ferro (III) a ferro (II)

Prima di procedere alla titolazione è necessario che tutto il ferro, gran parte del quale è presente come ferro (III) sia ridotto a ferro (II). La presenza di cloruro di stagno (II) fa avvenire la reazione:

Sn2+ + 2 Fe3+ → Sn4+ + 2 Fe2+

Poiché lo ione Sn2+ viene ossidato dal permanganato di potassio in ambiente acido a Sn4+ secondo la reazione:

5 Sn2+ + 2 MnO4– + 16 H+ → 5 Sn4+ + 2 Mn2+ + 8 H2O

è necessario rimuovere l'eccesso di Sn2+ aggiungendo cloruro di mercurio (II) che reagisce con esso secondo la reazione:

Sn2+ + 2 HgCl2 → Hg2Cl2(s) + Sn4+ + 2 Cl–

3) Determinazione del ferro (II) 

La presenza di ferro (II) nella miscela di reazione induce l'ossidazione del cloruro da parte  del permanganato. Tuttavia tale reazione parassita in condizioni ordinarie non procede con una velocità tale da essere fonte di errore. Se tale reazione non è controllata, si possono verificare errori consistenti.

Al fine di evitare tale reazione parassita si può intervenire con il reattivo di Zimmermann-Reinhardt che contiene manganese (II) in una soluzione abbastanza concentrata di acido solforico e acido fosforico. Si ritiene che l'ossidazione degli ioni cloruro durante la titolazione coinvolga la reazione tra tali ioni e il manganese (III) che si forma quale intermedio durante la riduzione del permanganato ad opera del ferro (II).

La presenza di manganese (II) inibisce la formazione di cloro a causa della diminuzione del potenziale della coppia Mn(III)/Mn(II). Lo ione fosfato inoltre esercita a sua volta un effetto simile formando complessi stabili del manganese (III) ed inoltre reagisce con il ferro (III) per formare complessi incolori in modo tale che il colore giallo dei complessi ferro (II)/ cloro non interferiscano con il punto finale.

Reazione

La reazione tra permanganato e ferro (II) che avviene è la seguente:

MnO4– + 5 Fe2+ + 8 H+ → Mn2+ + 5 Fe3+ + 4 H2O

Il permanganato è aggiunto fino a portarsi in prossimità del punto equivalente.

La soluzione è lasciata riposare fin quando il colore violetto, tipico del permanganato, scompare; il fenomeno avviene in 30-45 s. Se il colore non scompare significa che il permanganato aggiunto è troppo e quindi bisogna ripetere la titolazione aggiungendo una quantità minore di permanganato.

ADVERTISEMENTS

La soluzione è scaldata fino a 55-60 °C aggiungendo lentamente qualche goccia di permanganato evitando l'aggiunta di altre gocce di permanganato fin quando la soluzione non diventa incolore. Quando la colorazione persiste per circa 30 secondi si è giunti al punto finale. Onde poter effettuare una analisi quantitativa dovremmo essere certi di aver percepito con un certo grado di attendibilità il punto finale della titolazione essendo in grado di percepire con elevata sensibilità la presenza della colorazione violetta. Onde minimizzare l'errore si procede alla titolazione del bianco. Quest'ultima è effettuata con il solo solvente per stimare l'eccesso di permanganato necessario per osservare la variazione di colore. Il punto finale della titolazione è quindi corretto sottraendo al volume di titolante aggiunto il volume di permanganato usato per la titolazione in bianco.

La determinazione del ferro è calcolata dalle moli di permanganato usate nella titolazione. Poiché il rapporto stechiometrico è di 1:5 le moli di ferro sono pari a quelle di permanganato moltiplicato per 5

LEGGI ANCHE   Trasmissione del calore

Ti potrebbe interessare

  • Titolazioni redox. Esercizi svolti
  • Titolazioni di ossidoriduzione. Esercizi svolti
  • Titolazione iodometrica del rame
  • Standardizzazione di una soluzione di tiosolfato. Calcoli
  • Ruggine
Tags: acido fosforicoferro (II)ferro (III)ossidantipermanganato di potassio

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI



Articolo Precedente

Encefaline

Prossimo Articolo

Amminoacidi essenziali

Chimicamo

Chimicamo

Maurizia Gagliano, Dottore in Chimica e Docente. Massimiliano Balzano, Dottore in Scienza e Ingegneria dei Materiali.

Altri Articoli

Polimeri rinforzati con fibre

Polimeri rinforzati con fibre

di Massimiliano Balzano
21 Marzo 2023
0

I polimeri rinforzati con fibre (FRP) sono materiali compositi costituiti da fibre resistenti incorporate in una matrice polimerica. Le fibre...

stati allotropici del carbonio

Stati allotropici del carbonio

di Massimiliano Balzano
19 Marzo 2023
0

Gli stati allotropici del carbonio sono, tra gli altri, carbonio amorfo, grafite, diamante, grafene, nanotubi di carbonio e fullerene Il carbonio, come alcuni...

Tempo di ritenzione

Tempo di ritenzione

di Maurizia Gagliano
16 Marzo 2023
0

Il tempo di ritenzione (RT) è un termine usato in cromatografia per indicare il tempo che impiega un composto ad...

solfato di argento

Solfato di argento

di Maurizia Gagliano
16 Marzo 2023
0

Il solfato di argento è un sale impiegato nella placcatura d'argento in cui un sottile strato di argento è depositato...

Visualizza altri articoli

Rispondi Annulla risposta

Ricerca su Chimicamo

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Categorie

  • Biochimica
  • Chimica
  • Chimica Analitica
  • Chimica Fisica
  • Chimica Generale
  • Chimica Organica
  • Elettrochimica
  • Fisica
  • News
  • Quiz
  • Quiz Chimica Generale
  • Quiz Chimica Organica
  • Quiz Stechiometria
  • Stechiometria
  • Termodinamica
  • Test di Ammissione
  • Tutto è Chimica
  • Video

Chimicamo su Rai Tre

YouTube video
Facebook Twitter Instagram

Il Progetto Chimicamo

Massimiliano Balzano, ideatore e creatore di questo sito; dottore di Scienza e Ingegneria dei Materiali presso l’Università Federico II di Napoli. Da sempre amante della chimica, è cultore della materia nonché autodidatta. Diplomato al Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.


Maurizia Gagliano, ha collaborato alla realizzazione del sito. Laureata in Chimica ed iscritta all’Ordine professionale. Ha superato il concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Docente.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Privacy Policy
Cambia impostazioni Privacy
Le foto presenti su chimicamo.org sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: info[@]chimicamo.org) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Se vuoi inviare un esercizio clicca QUI


Chimicamo sul Web:
Wikipedia
SosMatematica
Eurofins-technologies.com
Cronache della Campania

Post Recenti

  • Crema esfoliante fatta in casa 21 Marzo 2023
  • Polimeri rinforzati con fibre 21 Marzo 2023
  • Come pulire il rame: metodi gratis e veloci 20 Marzo 2023

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Indice
  • Chimica
    • Chimica Analitica
    • Chimica Fisica
      • Termodinamica
      • Elettrochimica
    • Chimica Generale
    • Chimica Organica
  • Fisica
  • Stechiometria
  • Tutto è Chimica
  • Quiz
    • Quiz Chimica Generale
    • Quiz Chimica Organica
    • Quiz Stechiometria
    • Test di Ammissione
  • Biochimica
  • News

© Copyright 2023 - Chimicamo - P.iva 09819971210