L’analisi quantitativa è utilizzata sia per conoscere il contenuto di uno o più componenti in una miscela sia per controllare il grado di purezza di un composto noto. Per eseguire un’analisi quantitativa si possono eseguire diversi procedimenti:
– analisi gravimetrica in cui si determina la quantità di un componente contenuto in una sostanza isolandolo e pesandolo dopo averlo fatto precipitare sotto forma di un sale poco solubile
– analisi volumetrica in cui si effettua una reazione tra il costituente in esame e una soluzione a titolo noto di un opportuno reattivo in modo che dal volume della soluzione si possa risalire alla quantità del costituente stesso.
Metodi per l’analisi quantitativa dei cationi
Sono elencati i metodi usuali per l’analisi quantitativa gravimetrica (g) e volumetrica (v) di alcuni cationi
Elemento | Metodo |
Alluminio | (g) precipitazione come Al(OH)3 seguita da calcinazione e pesata di Al2O3
(g) precipitazione con 8-idrossichinolina seguita da essiccazione a 110°C e pesata come 8-idrossichinolato (v) precipitazione con 8-idrossichinolina seguita da bromatometria (v) complessometria con EDTA il cui eccesso si titola con Zinco (II); indicatore ditizione |
Antimonio | (g) precipitazione con H2Se pesata come Sb2S3
(v) iodometria : ossidazione di SbIII a SbV (v) permanganometria: SbIII→ SbV |
Argento | (g) precipitazione con HCl dil.: si pesa come AgCl
(v) titolazione con NH4CSN : indicatore allume ferrico |
Arsenico | (g) precipitazione con H2S; si pesa come As2S3
(v) ossidazione di AsIII a AsV |
Bario | (g) precipitazione con H2SO4 ; si pesa come BaSO4
(v) complessometria con EDTA: indicatore Nerio Eriocromo T |
Bismuto | (g) precipitazione con nitrosofenilidrossilammina; si pesa come Bi2O3
(v) complessometria con EDTA: si usa ioduro come indicatore |
Cadmio | (g) precipitazione come CdS, si tratta con H2SO4 , si essicca a 350°C e si pesa come CdSO4
(v) complessometria con EDTA: indicatore Nerio Eriocromo T |
Calcio | (g) precipitazione come ossalato, si calcina e si pesa come CaCO3
(v) titolazione con permanganato: precipitazione come ossalato e titolazione dell’ossalato con permanganato (v) complessometria con EDTA: indicatore Muresside |
Cerio | (g) si precipita come ossalato, si calcina e si pesa come CeO2
(v) titolazione del cerio (IV) con ferro (II) |
Cobalto | (g) precipitazione con 1-nitroso-2-naftolo; si trasforma il precipitato in solfato e si pesa come CoSO4
(v) complessometria con EDTA il cui eccesso si titola con Zinco (II); indicatore Nero Eriocromo T |
Cromo | (g) precipitazione del cromo (IV) come BaCrO4
(v) titolazione del cromo (VI) con ferro (II) |
Ferro | (g) precipitazione con nitrosofenilidrossilammina; si pesa come Fe2O3
(v) titolazione ossidimetrica per via permanganometrica (v) titolazione cerimetrica del ferro (II) con cerio (IV) (v) iodometria: si tratta il ferro (III) con eccesso di KI e si titola lo iodio liberatosi con tiosolfato |
Indio | (v) complessometria con EDTA: indicatore Nero Eriocromo T |
Magnesio | (g) precipitazione come MgNH4PO4: si calcina e si pesa come Mg2P2O7
(v) complessometria con EDTA: indicatore Nero Eriocromo T (v) iodometria: si precipita con 8-idrossichinolina, si ossida il precipitato con un eccesso di bromo, si aggiunge KI e si determina lo iodio liberatosi con un eccesso di tiosolfato |
Manganese | (g) precipitazione come MnNH4PO4: si calcina e si pesa come Mn2P2O7
(v) si ossida MnII a MnO2 con bromato, si aggiunge una quantità nota di FeSO4 il cui eccesso viene titolato con permanganato |
Mercurio | (g) precipitazione con H2S; si secca e si pesa come HgS
(v) titolazione con NH4CNS : indicatore allume ferrico |
Nichel | (g) precipitazione con dimetilgliossima; si essicca e si pesa come dimetilgliossimato di nichel (II) NiC8H14N4O4 |
Oro | (g) precipitazione con biossido di zolfo; si essicca e si pesa come Au
(v) iodometria : si riduce AuIII a AuI con ioduro e si titola lo iodio liberatosi con tiosolfato |
Palladio | (g) precipitazione con dimetilgliossima; si essicca e si pesa come dimetilgliossimato (II) PdC8H14N4O4 |
Piombo | (g) precipitazione come PbSO4
(g) precipitazione come PbCrO4 (v) iodometria: si precipita il piombo come PbCrO4 , si tratta con KI e si titola lo iodio liberatosi con tiosolfato
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Platino | (v) complessometria con EDTA il cui eccesso si titola con zinco (II); indicatore arancio di xilenolo |
Rame | (g) precipitazione come Cu2(CNS)2
(v) iodometria (v) complessometria con EDTA; indicatore muresside |
Rutenio | (g) ossidimetria; si riduce il rutenio (IV) a rutenio (III) mediante FeSO4 il cui eccesso si titola con permanganato |
Scandio | (g) si precipita come tartrato , si calcina e si pesa come Sc2O3
(v) complessometria con EDTA; indicatore muresside |
Stagno | (g) precipitazione come Sn(OH)4; si calcina e si pesa come SnO2
(v) iodometria : si titola lo stagno (II) con iodio |
Stronzio | (g) precipitazione con acido solforico; si pesa come SrSO4
(v) precipitazione come ossalato e titolazione dell’ossalato con permanganato
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Tallio | (v) iodometria: si riduce il tallio (III) con ioduro e si titola lo iodio liberatosi con tiosolfato |
Tantalio | (g) precipitazione con nitrosofenilidrossilammina; si calcina e si pesa come Ta2O5 |
Tellurio | (g) si riduce il tellurio (IV) a tellurio (0) , si essicca e si pesa come Te |
Titanio | (g) precipitazione con nitrosofenilidrossilammina; si calcina e si pesa come TiO2 |
Torio | (g) si precipita come ossalato, si calcina e si pesa come ThO2 |
Tungsteno | (g) si precipita come acido tungstico, si calcina e si pesa come WO3 |
Uranio | (g) si precipita come uranato ammonico, si calcina a 900 °C e si pesa come U3O8 |
Vanadio | (v) ossidimetria: si riduce il vanadio (V) a vanadio (IV) con FeSO4 0.1 N il cui eccesso si titola con dicromato |
Zinco | (v) complessometria con EDTA: indicatore Nero Eriocromo T
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