L’approccio bottom-up si basa sul fenomeno dell'autoassemblaggio molecolare relativo alle interazioni fisiche e chimiche su scala nanometrica che raggruppano elementi costitutivi primari in strutture macroscopiche.
Tramite l’approccio bottom-up si utilizzano e si combinano oggetti su scala sub o nanometrica come atomi o molecole per costruire nanostrutture, che di solito mostrano funzioni nuove o diverse. Questo approccio, che consente una progettazione del sistema più controllata, può...
I nanocatalizzatori sono catalizzatori costituiti da nanoparticelle che, a causa della loro ampia area superficiale, hanno mostrato grandi possibilità sia nella catalisi omogenea che nella catalisi eterogenea in quanto una superficie maggiore implica un aumento dei siti attivi esposti, quindi un'area di contatto più ampia con i reagenti.
I nanocatalizzatori infatti hanno una maggiore attività catalitica rispetto ai catalizzatori eterogenei convenzionali e sono caratterizzati dall’avere...
La forza del legame ionico, dovuto all’attrazione elettrostatica tra ioni di segno opposto, dipende dalla carica e dalla dimensione degli ioni. I solidi ionici...
La dolomite è un minerale costituito da un carbonato doppio di calcio e magnesio e ha formula CaMg(CO3)2.
È il componente principale della roccia sedimentaria...
Il poliossimetilene il cui acronimo è POM, detto poliacetale o poliformaldeide, è un polimero termoplastico utilizzato per produrre componenti di alta precisione grazie al...
Le proprietà dei liquidi che li contraddistinguono dai solidi e dai gas sono molteplici. Innanzitutto i liquidi non hanno forma ma hanno volume proprio...
La preparazione di sistemi colloidali è fatta ottenendo particelle di dimensioni colloidali distribuite in una fase disperdente.
Diversamente dalle soluzioni in cui le particelle hanno...
È proposto un esercizio relativo a un equilibrio simultaneo ovvero un equilibrio che si verifica nella stessa soluzione in cui i componenti in comune...