Il silicato di sodio è il più importante dei silicati solubili che potrebbe essere stato prodotto già dagli antichi egizi oltre 5000 anni fa attraverso la fusione di sabbia silicea e carbonato di sodio. I silicati solubili furono utilizzati da alcuni alchimisti del XVII secolo, come descritto nelle opere di Glauber e Agricola, ma è solo con gli studi e le produzioni industriali del...
I nanosensori sono dispositivi di dimensioni nanometriche che misurano quantità fisiche e le convertono in segnali che possono essere rilevati e analizzati.
I nanosensori possono essere utilizzati per rilevare informazioni chimiche o meccaniche come la presenza di specie chimiche e nanoparticelle o monitorare parametri fisici.
I nanosensori sono specifici o selettivi nella loro capacità di rilevare un numero di analiti. Alcuni possono avere la capacità di...
La sintesi malonica è un processo in cui si possono ottenere derivati mono e bisostituiti dell'acido acetico partendo dall'acido malonico.
Questo acido il cui nome...
I sistemi colloidali sono costituiti da due fasi, una dispersa e l'altra disperdente e classificati in colloidi liofobi (idrofobi se il mezzo disperdente è...
I colloidi liofobi sono caratterizzati da scarsa affinità tra la fase dispersa e quella disperdente e sono sistemi instabili che tendono spontaneamente a risolversi,...
I fenoli sono composti in cui la funzione alcolica è direttamente legata a un anello aromatico.
Capostipite di questa classe, da cui prende anche il...
La turbidimetria è un metodo analitico analogo alla nefelometria utilizzato per la determinazione della quantità di una sostanza in sospensione in un liquido.
La valutazione...
Il vetro è un liquido ad alta viscosità, amorfo, rigido trasparente ed omogeneo ottenuto per lento raffreddamento di silicati fusi.
La miscela deve essere costituita...
Il chemical shift è un fenomeno particolarmente importante nella Risonanza magnetica nucleare descritta e misurata per la prima volta dal fisico statunitense Isidor Rabi...
La risonanza magnetica nucleare si basa sulla perturbazione dei livelli energetici dei nuclei sotto l'effetto di un campo magnetico orientato. Questa perturbazione produce una...
L'imidazolo è un composto organico avente formula (CH2)2N(NH)CH ed è un eterociclo aromatico pentatomico contenente due eteroatomi.
L’aromaticità del composto è dovuta alla presenza di sei...
Le ammidi sono derivati degli acidi carbossilici in cui il gruppo ossidrilico è stato sostituito da un gruppo amminico e presentano il gruppo funzionale...
Gli esplosivi sono sistemi chimici omogenei o eterogenei capaci, quando sono attivati di subire una rapida trasformazione con produzione di calore e di una...