Ferredoxine: classificazione, proprietà, funzioni

Le ferredoxine (fd) sono proteine in grado di mediare il trasferimento di elettroni in numerose reazioni di ossidoriduzione metaboliche.

Esse contengono centri ferrozolfo comunemente detto anche cluster ferro-zolfo sulla cui natura e sequenza sono classificate.

Classificazione

I cluster Fe-S conosciuti sono di tipo 2Fe-2S in cui vi sono due ioni ferro e due atomi di zolfo a ponte.

I due atomi di ferro sono solitamente coordinati abitualmente alla proteina attraverso gli atomi di zolfo di quattro catene laterali di cisteina.

cluster Fe2S2I centri 4Fe-4S presentano quattro atomi di ferro con quattro di zolfo a farne da ponte. Si presentano in due forme: ferredoxine normali e proteine ​​di ferro ad alto potenziale (HiPIP). Entrambe adottano strutture cubiche, ma utilizzano diversi stati di ossidazione

I centri 3Fe-4S sono essenzialmente identici a quelli 4Fe-4S, ma presentano un atomo di ferro in meno.

La coppia redox rilevante in tutte le ferredoxine è Fe(II)/Fe(III).

Proprietà

La presenza del cluster conferisce alla proteina la proprietà di assorbire la luce nella regione del visibile. Le soluzioni di queste proteine sono quindi bruno-rossastre allo stato ossidato e sbiadiscono allo stato ridotto. Nonostante il tipo e il numero di cluster legati, le ferrodoxine generalmente funzionano nelle reazioni di ossidoriduzione. Sono coinvolte come portatori di elettroni a basso potenziale redox nelle catene di trasporto degli elettroni di processi metabolici come fotosintesi, fissazione dell’azoto e assimilazione di idrogeno, azoto e zolfo.

Funzioni

Le ferredoxine di tipo vegetale sono le proteine contenenti il cluster ​​2Fe–2S. Esse funzionano principalmente nella fotosintesi; trasferiscono gli elettroni dal fotosistema I fotoridotto alla ferredoxina NADP  reduttasi in cui è prodotto il NADPH per l’assimilazione della CO2.

Oltre a questa funzione primaria nella fotosintesi sono coinvolte anche in una serie di altre reazioni metaboliche essenziali, tra cui la biosintesi di clorofilla, fitocromo e acidi grassi, in diverse fasi nell’assimilazione di zolfo e azoto. Ciò rende queste proteine determinanti del trasferimento di elettroni tra la membrana tilacoide e una varietà di enzimi solubili dipendenti da questi elettroni.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

GLI ULTIMI ARGOMENTI

TI POTREBBE INTERESSARE