Gli alditoli o alcoli dello zucchero sono una classe dei polioli che hanno formula generale HOCH2[CH(OH)]nCH2OH.
Gli alditoli sono ampiamente utilizzati nell’industria alimentare come addensanti e dolcificanti.
Sintesi
Sono tipicamente ottenuti per riduzione di un gruppo aldeidico o chetonico presente nei monosaccaridi in presenza di un riducente come sodio boroidruro.
Proprietà
Gli alditoli hanno un’elevata stabilità termica e non danno la reazione di Maillard. Essi non sono facili da degradare dal sistema enzimatico dell’organismo e pertanto non sono facili da digerire. Non sono metabolizzati dai batteri orali e quindi non contribuiscono alla formazione dalla carie.
Sono dotati di un elevato calore di solubilità e pertanto possono produrre una sensazione di freschezza nella cavità orale. Dato che per il loro metabolismo non dipendono dall’insulina costituiscono i sostituti dello zucchero per pazienti diabetici. Gli alditoli sono solidi bianchi solubili in acqua presenti in natura o prodotti industrialmente da monosaccaridi o carboidrati
Esempi di alditoli
Possono contenere un numero minimo di atomi di carbonio pari a 2. Si riportano alcuni tra gli alditoli più diffusi e conosciuti
Il più semplice è il glicole etilenico HO-CH2CH2-OH che è utilizzato per la produzione di resine e fibre a base di poliesteri tra cui il polietilentereftalato. il suo uso più noto è quello di antigelo infatti una miscela costituita dal 60% di glicole etilenico e dal 40% di acqua cristallizza alla temperatura di circa – 45°C.
L’omologo superiore è il glicerolo HO-CH2CH2CH2-OH utilizzato come dolcificante in prodotti dolciari, bevande e come edulcorante in preparazioni farmaceutiche. È utilizzato come antigelo per i radiatori delle autovetture, come lubrificante, nei cosmetici per la sua azione idratante oltre che nella produzione di composti organici.
Con 4 atomi di carbonio vi è l’eritritolo HO-(CH2)4-OH utilizzato quale dolcificante e usato sia nei prodotti per diabetici che in quelli a basso contenuto calorico.
Lo xilitolo ha 5 atomi di carbonio HO-(CH2)5-OH ed è usato quale dolcificante, nei dentifrici e nella gomma da masticare per la sua comprovata natura non cariogenica e perché previene o riduce l’incidenza di nuova carie.
Il mannitolo ha 6 atomi di carbonio HO-(CH2)6-OH ed è usato, oltre che come dolcificante anche come agente anti agglomerante grazie alla sua scarsa capacità di assorbire acqua. Per lo stesso motivo come rivestimento per caramelle dure, frutta secca e gomme da masticare.